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Dizion. 3° Ed. .
INGANNO
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INGANNO.
Definiz: | Fraude. Lat. fraus, dolus. |
Esempio: | Maestruz. Inganno è una insidiosa malizia, quando alcuno si fa involar la cosa, che
gli è stata data in serbanza. |
Esempio: | Dant. Rim. La qual mi mena, pien tutto di fede, A dolce morte, sotto dolce
inganno. |
Esempio: | G. V. 9. 260. 2. Ma tutto ciò era inganno, e tradimento. |
Esempio: | Boc. Nov. 20. 21. Quello, che io semplicemente amando aver non potei, Amor con
inganno m'ha insegnato avere. |
Definiz: | §. Inganno. Errore. L. error. Gr. σφάλμα. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 70. Essendo anche [gli strumenti] niente meno gelosi,
e sottoposti a mostrare i medesimi inganni di questo primo. |
Definiz: | §. Trar d'inganno: Cavar d'errore, sgannare. |
Esempio: | Boc. Nov. 26. 21. Diliberò di palesarci, e di trarla dello inganno, nel quale era.
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Definiz: | §. A inganno avverb. Ingannevolmente, fraudolentemente, con froda, per tristizia.
Lat. dolosè. |
Esempio: | Dant. Infer. 19. Non temesti torre a inganno La bella donna, e di poi farne
strazio? |
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