Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
CONFONDERE
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CONFONDERE.
Definiz: mescolare insieme senza distinzione, e senza ordine. Lat. confundere, permiscere.
Esempio: Lab. n. 136. E ciò ch'è di sopra, e di sotto universalmente ad un'ora poter confondere, guastare, e tornare a nulla.
Esempio: Dan. Par. 29. La verità, che laggiù si confonde.
Definiz: E trattandosi d'intelletto, o di sentimenti, vale offuscare, e impedíre l'operazione.
Esempio: Dan. Inf. c. 25. E avvegnachè gli occhi miei confusi Fossero alquanto.
Esempio: E Dan. Inf. can. 6. Che di tristizia tutto mi confuse.
Esempio: E Dan. Purg. c. 7. Come virtù, ch'a troppo si confonda.
Definiz: ¶ Per mettere al fondo, precipitare. Lat. perdere.
Esempio: Sen. Pist. Dio le confonda, che così sono sorprese di lussuria.
Definiz: Oggi in questo significato diremmo più tosto SCONFONDA.
Esempio: Morg. Dio ti sconfonda, disse Erminione, Se tu se, ec.
Definiz: ¶ Per istruggere, liquefare, fondere.
Esempio: Tes. Br. 2. 37. Ella monta tanto in alto, che 'l calor del Sole la confonde.
Definiz: ¶ Per convincere altrui con ragioni, far rimaner confuso.
Esempio: Mor. S. Greg. Appresso, poichè dispregiavámo d'ubbidire a quelli, fussimo confusi per gli esempli.
Esempio: Bocc. n. 6. tit. Confonde un valent'huomo con un bel detto.