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Dizion. 2° Ed. .
CONFONDERE
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CONFONDERE.
Definiz: | Mescolare insieme senza distinzione, e senza ordine. Lat. confundere,
permiscere. |
Esempio: | Lab. n. 136. E ciò ch'è di sopra, e di sotto universalmente ad un'ora poter
confondere, guastare, e tornare a nulla. |
Esempio: | Dan. Par. 29. La verità, che laggiù si confonde. |
Esempio: | Dan. Infer. c. 25. E avvegnachè gli occhj miei confusi Fossero
alquanto. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 6. Che di tristizia tutto mi
confuse. |
Esempio: | E Dan. Purg. c. 7. Come virtù, ch'a troppo si confonda.
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Definiz: | ¶ Per mettere al fondo, precipitare. L. perdere. |
Esempio: | Sen. Pist. Dio le confonda, che così sono sorprese di lussuria. |
Definiz: | Oggi in questo significato diremmo più tosto SCONFONDA. |
Esempio: | Morg. Dio ti sconfonda, disse Erminione, Se tu se, ec. |
Definiz: | ¶ Per istruggere, liquefare, fondere. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 37. Ella monta tanto in alto, che 'l calor del Sole la confonde.
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Definiz: | ¶ Per convincere altrui con ragioni, far rimaner confuso. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Appresso, poichè dispregiavámo d'ubbidire a quelli, fussimo confusi
per gli esempli. |
Esempio: | Bocc. n. 6. tit. Confonde un valent'huomo con un bel detto. |
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