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1) Dizion. 3° Ed. .
CONFINE, e CONFINO
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CONFINE, e CONFINO.
Definiz: Termine. Lat. terminus, finis, confinium.
Esempio: M. V. 8. 15. Diremo de' confini tra il nostro Comune, e quello di Bologna.
Esempio: Dan. Par. 16. E al Galluzzo, E a Trespiano aver vostro confine.
Esempio: E Dan. Purg. 11. Questa opera gli tolse quei confini.
Esempio: E Dan. Inf. 30. Ed io a lui: chi son li duo' tapini, Che fuman come man bagnate il verno, Giacendo stretti a' tuoi destri confini?
Esempio: Petr. Cap. 12. Assai di qua dal natural confine.
Definiz: §. E Sorta di pena: ed è Quando altri è rilegato in luogo particolare.
Esempio: G. V. 7. 13. 1. I Guelfi di Firenze, ch'eran rubelli, e tali a' confini per lo contado.
Definiz: §. Mandare a confine, o simili: Confinare.
Esempio: G. V. 8. 37. 3. E l'una, e l'altra parte de' Cancellieri trassono di Pistoia, e mandarono a confine a Firenze.
Esempio: E G. V. 8. 41. 2. E ciò fatto, mandati furono a' confini, Sinibaldo fratello di Messer Corso, ec.
Esempio: Ar. Fur. 37. 39. Qui ci ha mandato il barbaro in confine, Prima di mille scorni ingiuriate.
Definiz: §. Oggi più comunemente si dice Mandare a confino, e in confino. E pigliare il confino: Del rappresentarsi nel luogo del confine; E rompere il confino: Del partirsene prima del tempo determinato.
Definiz: §. Confine: per Confinante. Lat. finitimus, confinis.
Esempio: Tac. Dav. An. 2. 49. E quanto tengono i Soriani, gli Armeni, i Cappadoci lor confini.
Definiz: §. In proverb. Gente di confini, O ladri, o assassini.