Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CONFINE, e CONFINO
Apri Voce completa

pag.757


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONFINE, e CONFINO.
Definiz: Termine. Lat. terminus, finis, confinium. Gr. μεθόριον.
Esempio: M. V. 8. 95. Diremo de' confini tra il nostro comune, e quello di Bologna.
Esempio: Dant. Inf. 30. Ed io a lui; chi son li duo' tapini, Che fuman come man bagnata il verno, Giacendo stretti a' tuoi destri confini?
Esempio: E Dan. Purg. 11. Quest'opera gli tolse quei confini.
Esempio: E Dan. Par. 16. Ed al Galluzzo, E a Trespiano aver vostro confine.
Esempio: Petr. cap. 12. Beatissima lei, che morte ancise Assai di quà dal natural confine.
Definiz: §. I. È anche Sorta di pena, cioè quando altri è confinato in luogo particolare. Lat. relegatio.
Esempio: G. V. 7. 13. 1. E' Guelfi di Firenze, ch'erano rubelli, e tali a confini per lo contado, e in più parte cominciarono a rinvigorire.
Definiz: §. II. Mandare a confine, o simili, vale Confinare. Lat. relegare. Gr. φυγαδεύειν.
Esempio: G. V. 8. 37. 3. L'una, e l'altra parte de' Cancellieri trassono di Pistoia, e mandarono a confine a Firenze.
Esempio: E G. V. cap. 41. 2. Ciò fatto, mandati furono a' confini, Sinibaldo fratello di messer Corso ec.
Esempio: Ar. Fur. 37. 39. Quì ci ha mandato il barbaro in confine, Prima di mille scorni ingiuriate.
Definiz: §. III. Pigliare il confino, si dice del Rappresentarsi nel luogo del confino.
Definiz: §. IV. E Rompere il confino, si dice del Partirsene prima del tempo determinato.
Esempio: Salv. Spin. 1. 1. Cadevano in ribellione infino in terzo grado maschile, e nella stessa i seguaci loro, se avesser rotto il confino.
Definiz: §. V. In proverb. Gente di confini, o ladri, o assassini; detto dallo stare cotali persone per lo più su' confini per la facilità di mettersi in salvo rifuggendo agevolmente da un paese all'altro.
Definiz: §. VI. Confine, per Confinante. Lat. finitimus, confinis.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 49. E quanto tengono i Soriani, gli Armeni, i Cappadoci lor confini.