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Dizion. 4° Ed. .
CESSARE.
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CESSARE.
Definiz: | In signific. neutr. Finire, Mancare, Restare. Lat. desinere, deficere. Gr.
ἐκλείπειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 22. Nè prima nella camera entrò, che 'l battimento del polso
ritornò al giovane, e lei partita, cessò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 74. 2. Nè perciò è mai cessato, che Vescovo avuto
non abbia. |
Esempio: | E Bocc. lett. Non cessa, che elle non possano chiarissima
dimostrazione fare. |
Esempio: | G. V. 7. 37. 4. Nella sua infermità non cessava di lodare Iddio. |
Esempio: | Dant. Inf. 25. Onde cessar le sue opere biece Sotto la mazza d'Ercole.
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Esempio: | E Dan. Par. 33. Cotal son io, che quasi tutta cessa Mia
visione. |
Definiz: | §. I. In signific. att. vale Sfuggire, Schifare, Rimuovere, Allontanare. Lat. depellere,
evitare, amovere. Gr. διαφεύγειν. |
Esempio: | Bocc. g. 4. p.2. Nè per tutto ciò l'essere da cotal vento fieramente scrollato,
anzi presso che diradicato, e tutto da' morsi della 'nvidia esser lacerato, non ho potuto cessare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 54. 8. Chichibio cessò la malaventura.
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Esempio: | Amet. 7. Ed egli ec. col bastone, colle mani, colla fugga, e colle rozze parole da
se, quanto poteva, cessava gli morsi loro. |
Esempio: | Dant. Inf. 17. E dieci passi femmo in sull'estremo, Per ben cessar l'arena, e la
fiammella. |
Esempio: | E Dan. Inf. 19. Richiama lui, perchè la morte cessa.
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Esempio: | E Dan. Par. 25. Siccome per cessar fatica, o rischio Gli remi
pria nell'acqua ripercossi, Tutti si posano al sonar d'un fischio. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. Ed in quella via avesse uno scoglio, ed egli il vedesse, e nol
cessasse, e nol volesse schencire. |
Esempio: | Cr. 3. 10. 2. Generano (i fagiuoli) umori grossi, ma la senapa cessa
il nocimento loro. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. Cristo, in quanto uomo, pregò il padre, che cessasse il
calice della sua passione, e' nol cessò, ma mandógli l'Angelo, che 'l confortasse. |
Definiz: | §. II. In signific. neutr. e neutr. pass. vale Rimuoversi, Allontanarsi. Lat. decedere. Gr. ἀποχορεῖν
ἀποχωρεῖν. |
Esempio: | Franc. Barb. 282. 3. Anzi 'l vedrai cessare Da te, e vergognare, Che tu sol sia
colui, Che l'hai mostrato a lui. |
Esempio: | Serm. S. Ag. D. Elli si recherebbero questi fatti fortemente a gravezza, e
cesserebbonsi da te. |
Esempio: | G. V. 8. 8. 6. Per tema di sua persona non volle comparire dinanzi, ma cessossi, e
partissi di Firenze. |
Esempio: | E G. V. 11. 49. 1. Per offendere il Mastino, e cessarsi la
guerra d'appresso, e recarla da lungi. |
Esempio: | E G. V. cap. 87. 3. Falliron di pagare, e spezialmente i
Peruzzi, con tutto che non si cessassono per le gran possessioni, che aveano in Firenze, e nel contado.
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Definiz: | §. III. Pur neutr. pass. vale anche Astenersi, e Rimanersi. Lat. se abstinere.
Gr. ἐγκρατεύεσθαι.
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Esempio: | Bocc. g. 6. f. 5. A dirvi il vero, chi sapesse, che voi vi cessaste da queste
ciance ragionare alcuna volta, forse suspicherebbe, che voi in ciò foste colpevoli. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 56. Alcuna volta si cessa dalle cose divine in alcuna chiesa per la
'ngiuria, ovvero per l'offensione fatta ad alcuno della chiesa, ovvero fatta alla chiesa. |
Definiz: | §. IV. Cessi Dio, vale lo stesso, che Tolga Dio. Lat. avertat
Deus. |
Esempio: | Fiamm. pr. 4. Pensando, che se a' miei casi, che così poco stabili sono, i vostri
simili divenissero (il che cessi Iddio) caro vi sarebbe, che io ve le rendessi. |
Esempio: | Filoc. Ma cessino gli Dii, che tu in alcuno atto, o per alcuna cagione t'avessi
offesa. |
Esempio: | Fir. nov. 5. 239. Cessi Iddio, che io ci voglia più stare. |
Esempio: | Cas. Oraz. Carl. V. 133. Avrebbe forza, e potere di nuocervi, il che Dio cessi,
il che io spero, che sua Divina Maestà farà. |
Definiz: | §. V. Cessi, posto assolutam. per quello che i Latini dicevano: absit. |
Esempio: | Filoc. 7. 469. Ma cessi, che sotto colore di Glorizia noi quà entro ricever vi
vogliamo. |
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