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1) Dizion. 3° Ed. .
CESSARE
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CESSARE.
Definiz: In signific. neutr. Finire, mancare, restare. Lat. desinere, deficere.
Esempio: Boc. Nov. 18. 22. Ne prima nella camera entrò, che 'l battimento del polso ritornò al giovane, e lei partita, cessò.
Esempio: E Bocc. Nov. 35. 11. Non cessando il pianto, e le lagrime, infermò.
Esempio: E Bocc. Nov. 74. 2. Ne perciò è mai cessato, che Vescovo avuto non abbia.
Esempio: G. V. 7. 37. 4. Nella sua infermità non cessava di lodare Iddio.
Esempio: Dan. Inf. 25. Onde cessar le sue opere biece, Sotto la mazza d'Ercole.
Esempio: E Dan. Par. 33. Cotal son'io, che quasi tutta cessa Mia visione.
Esempio: Franc. Barb. 282. Anzi 'l vedrai cessare Da te, e vergognare.
Esempio: Boc. Lett. Non cessa, che elle non possano chiarissima dimostrazione fare.
Definiz: §. In signific. att. Sfuggire, schifare, rimuovere. Latin. depellere, evitare, amoveri.
Esempio: Boc. Nov. 54. 8. Chichíbio cessò la sua malaventúra.
Esempio: E Bocc. g. 4. p. 2. Ne per tutto ciò l'essere da cotal vento fieramente scrollato, anzi presso che diradicato, e tutto da' morsi della 'nvidia esser lacerato, non ho potuto cessare.
Esempio: Amet. 7. Ed egli, ec. col bastóne, colle mani, colla fugga, e colle rozze parole da se quanto poteva cessava gli morsi loro.
Esempio: Dan. Par. 25. Siccome per cessar fatica, o rischio, Gli remi pria nell'acqua ripercossi, Tutti si posano al sonar d'un fischio.
Esempio: E Dan. Inf. 17. E dieci passi femmo in sull'estremo, Per ben cessar la voce, e la fiammella.
Esempio: E Dan. Inf. 19. Richiama lui, perchè la morte cessa.
Esempio: Fr. Giord. Ed in quella via avesse uno scoglio, ed egli il vedesse, e nol cessasse, e nol volesse schencíre.
Esempio: Caval. Fr. Ling. E Cristo, in quanto huomo, pregò il Padre, che cessasse il calice della sua passione, e nol cessò, ma mandogli l'Angelo, che 'l confortasse.
Esempio: G. V. 11. 49. 1. Per offendere il Mastíno, e cessarsi la guerra d'appresso, e recarla da lungi.
Esempio: Cr. 3. 10. 2. I fagiuóli, ec. generano umori grossi, ma la senapa cessa il nocimento loro.
Definiz: §. Cessi Dio: lo stesso, che Tolga Dio. Lat. avertat Deus.
Esempio: Boc. Fiam. 4. Cessi Dio, che questo di questa donna si creda.
Esempio: E Fiamm. 7. Ma cessi Dio, che in me mai cotal consolazione possa avvenire.
Esempio: Filoc. Ma cessino gli Dij, che tu in alcuno atto, o per alcuna cagione t'avessi offesa.
Esempio: Fir. Nov. 5. Cessi Dio, che io ci voglia più stare.
Esempio: Cas. Oraz. Carlo V. Avrebbe forza, e potere di nuocervi, il che Dio cessi, il che io spero, che sua Divina Maestà farà.
Definiz: §. E assolutamente per lo absit de' Latini.
Esempio: Filoc. lib. 7. Ma cessi, che sotto il colore di Glorizia, noi qua entro ricever vi vogliamo.
Definiz: §. In signific. neutr. pass. Rimuoversi, allontanarsi.
Esempio: Serm. S. Agost. D. Elli si recherebbero questi fatti fortemente a gravezza, e cesserebbonsi da te.
Esempio: G. V. 8. 8. 6. E per tema di sua persona, non volle comparir dinanzi, ma cessossi, e partissi di Firenze.
Esempio: E G. V. lib. 11. 87. 3. E falliron di pagare, spezialmente i Peruzzi, con tutto, che non si cessassono per le gran possessioni, che aveano in Firenze, e 'n contado.
Definiz: §. Pur neut. pass. Astenersi, e rimanersi.
Esempio: Boc. g. 6. f. 5. E a dirvi il vero, chi sapesse, che voi vi cessaste da queste ciance ragionare alcuna volta, forse sospicherebbe, che voi non foste colpevoli.