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1) Dizion. 5° Ed. .
CESSARE
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pag.789


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CESSARE.
Definiz: Neutr. Aver fine, Terminare.
Dal lat. cessare. –
Esempio: Dant. Parad. 98: Cotal son io, che quasi tutta cessa Mia visione.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 242: Nè prima nella camera entrò, che 'l battimento del polso ritornò al giovane; e lei partita, cessò.
Esempio: Ar. Rim. 1, 302: Sarà che cessi, o che s'allenti mai Vostro lungo travaglio?
Esempio: Guicc. Stor. 2, 76: Onde tanto più cessavano i sospetti delle guerre.
Esempio: Tass. Dial. 3, 367: Nè per molta attenzione cessava la meraviglia.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 11, 2, 36: Quando vi sia questa adizione, cessa la questione della trasmessione.
Definiz: § I. E per Desistere, Ristare, Smettere. –
Esempio: Dant. Conv. 169: La musica trae a sè gli spiriti umani,.... sicchè quasi cessano da ogni operazione.
Esempio: Vill. G. 215: Nella sua infermità non cessava di lodare Iddio.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 6: Pieni tra se medesimi di emulazione e di gelosia, non cessavano di osservare assiduamente gli andamenti l'uno dell'altro.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 4: Nè però cessa amor con varie forme La sua pace turbar mentre ella dorme.
Definiz: § II. Cessare, vale anche Stare in ozio, Rimanere inoperoso; ma è proprio della poesia, e dicesi così di persona come di cosa. –
Esempio: Ar. Sat. 1, 175: Nè cessi mai, Nè mai stia in ozio; sia polita e monda.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 7: E 'l fine omai di quel piovoso inverno Che fea l'arme cessar, lunge non era.
Esempio: E Tass. Gerus. 1, 12: Goffredo trova, E in mio nome di' lui: Perchè si cessa? Perchè la guerra omai non si rinnova A liberar Gerusalemme oppressa?
Definiz: § III. E pur poeticam. vale Indugiare. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 163: Deh! che cesso io, poi c'ho perduto questo Tanto mio ben, ch'io non perdo anco il resto?
Esempio: E Ar. Orl. fur. 45, 94: S'io l'ho donata ad altri, oimè! che cesso Di volger questa spada ora in me stesso?
Definiz: § IV. Cessare, si disse nel linguaggio mercantile, per Non pagare alla scadenza il proprio debito; Fallire. –
Esempio: Stat. Art. Calim. I. 1, 83: S'alcuno dell'Arte di Calemala averà cessato, o cesserà colla pecunia e cose de' creditori suoi, possano i Consoli.... prendere, torre e possedere tutti i beni mobili e non mobili, ragioni e azioni.... appartegnenti a cotale cessato o che cesserà.
Esempio: Stat. Pot. Fir. 1, 68: Nè possa alcuno, che sia stato castellano in alcuno di detti luoghi, essere nella detta castellaneria,.... nè alcuno mercatante.... che notoriamente cessasse o fuggisse.... o cesserae o fuggirae per innanzi ec.
Definiz: § V. Neutr. pass. cessarsi, e talora anche in forma di Neutr., si disse per Astenersi, Rimanersi, congiunto con la particella Di o Da. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 1: Io scusandomi a me medesimo come insufficiente, credendo che altri scrivesse, ho cessato di scrivere per molti anni.
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 145: Non mi sono cessato d'annunziarvi ogni consiglio di Dio.
Esempio: E Cavalc. Att. Apost. appr.: Non mi sono cessato d'ammonire con molte lagrime ciascuno di voi.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 83: Ma pur non potendo cessare di domandarla di quello che apposto l'era, le disse ec.
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 22: Non voler più peccare, ma cessati dal peccato.
Esempio: Brev. Calz. Prat. 24: Se alcuno cessasse di fare le predette cose,.... li rettori.... le dette cose facciano osservare.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 74: Si sarebbe quest'anno cessato totalmente dai movimenti delle armi.
Esempio: Car. Eneid. 4, 123: Cessa da l'arme La gioventù.
Definiz: § VI. E per Ritirarsi, Discostarsi, Allontanarsi, anche in forma di Neutr.; ma è oggi poco usato. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 258: Per mio consiglio, cessati, Se al fuoco star ti noce.
Esempio: Liv. Dec. 2, 338: Quelli ch'erano lassi e stanchi del combattere, si cessaro addietro.
Esempio: Leggend. SS. BB. 1, 97: Le quali [orazioni] abiendo compiute, menògli da parte, faccendo cessare ogni persona.
Esempio: S. Bern. Lett. F. 73: Costui.... quanto pare più presso alla santà (sanità), tanto più si cessa e dilunga da lei. (In questi due es. figuratam.)
Esempio: Barber. Docum. Am. 282: Anzi 'l vedrai cessare Da te, e vergognare Che tu sol sia colui, Che l'hai mostrato a lui.
Esempio: Vill. G. 296: Per tema di sua persona, non volle comparire dinanzi, ma cessossi e partissi di Firenze.
Esempio: Frez. Quadrir. 1, 2: E come chi da compagni si cessa, Perchè parlar vuol tacito e quieto.
Esempio: Pulc. Luc. Driad. 4 t.: E cessasi da noi Palla e Diana.
Definiz: § VII. E Att. vale Finire, Terminare. –
Esempio: Lipp. Malm. 9, 59: Ravvia quei legni, ond'egli forse spera Cessare il duolo, i pianti e le querele.
Esempio: Mont. Poes. 3, 253: Se voi la fiera Pugna cessate, il dì supremo è questo Della nostra caduta.
Definiz: § VIII. Cessare si usò per Allontanare, Rimuovere; detto di cose materiali, o considerate come tali. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 78: Passando la virtude del cielo entro per la spera del fuoco, e vegnendo entro per la spera dell'aire,.... cessò via l'acqua, e la terra rimase scoperta.
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 148: Salendo Gesù in una nave, la quale era di Simone, pregollo che la cessasse un poco dalla terra.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 170: Permessiva è, quando ad alcuno non degno dinega la sua grazia, cessando la faccia sua da lui, per li peccati suoi.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 30: Cristo, in quanto uomo, pregò il Padre, che cessasse il calice della sua passione; e non cessò, ma gli mandò l'Angelo, che lo confortasse. (In questi due es. in locuz. figur.)
Esempio: S. Gir. Grad. 34: Una maniera di diavoli sono, che uomo non può cessare di sopra sè, senza digiuno e orazione.
Esempio: Bocc. Amet. 7 t.: Ed egli.... col bastone, colle mani, colla fuga e colle rozze parole, da sè, quanto poteva, cessava gli morsi loro.
Definiz: § IX. In questo stesso senso oggi non usasi che figuratam. –
Esempio: Febuss. Breuss. 5, 17: Laonde ogni noia da te cessa, Senza guardare al ricevuto male.
Esempio: Liv. Dec. 1, 342: Voi avete ora la guerra alle porte; e chi non la cesserà quindi, ella sarà per tempo dentro.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 125: Generano [i fagiuoli] umori grossi, ma la senapa cessa il nocimento loro.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 12: Per cessar furore, e avanzar tempo, disse che li piacesse darli termine a rispondere a sì alte cose.
Esempio: Bonc. Serm. 62: L'infermo, che per cessare una lunga infermità fa dieta, sopporta la sete ec.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 9, 40: Cessa il timor, chè nell'assalto rio Non fia l'alto garzon senza difesa.
Definiz: § X. Poeticam. trovasi per Ritardare, Differire, Indugiare. –
Esempio: Dant. Inf. 19: Io stava come il frate che confessa Lo perfido assassin, che, poi ch'è fitto, Richiama lui, perchè la morte cessa.
Definiz: § XI. Trovasi pure per Evitare, Scansare, così al proprio come al figurato. –
Esempio: Dant. Inf. 17: E dieci passi femmo in sullo stremo, Per ben cessar l'arena e la fiammella.
Esempio: E Dant. Parad. 25: Sì come, per cessar fatica o rischio, Gli remi pria nell'acqua ripercossi, Tutti si posano al sonar d'un fischio.
Esempio: Fr. Giord. Pred.: Ed in quella via avesse uno scoglio, ed egli il vedesse e nol cessasse ec.
Esempio: Giamb. Oros. 83: A poco a poco si trasse a dietro colla sua gente, dando vista che per paura cessava il soperbo nemico.
Esempio: Comp. Din. Cron. 16: Lo consigliarono che, per cessare il furore del popolo, per alquanti dì s'assentasse fuori della terra.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 62: Chichibio cessò la mala ventura.
Definiz: § XII. Si usò per Impedire, anche in forza di Neutr. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 9: Noi non potemo cessare, che noi di questo mondo non tocchiamo.
Esempio: Comp. Din. Cron. 30: Non ardimmo a chiudere le porti, nè a cessare l'udienza a' cittadini.
Definiz: § XIII. E in locuzione deprecativa. –
Esempio: Bocc. Filoc. 1, 123: O sommi Iddii, se mai per me, o per gli antichi miei, si fece e si dee far cosa che alla vostra deità aggradi, cessate che questo non sia.
Definiz: § XIV. Onde le maniere pure deprecative, Cessi Iddio, o il Cielo, la tale o tale altra cosa; che valgono L'allontani, La rimuova. –
Esempio: Bocc. Fiamm. Prol. 2: Pensando che se a' miei casi, che così poco stabili sono, i vostri simili divenissero (il che cessi Iddio) caro vi sarebbe che ec.
Esempio: Cas. Pros. 2, 133: Arebbe forza e potere di nuocervi; il che Dio cessi, come io spero che sua divina Maestà farà.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 6: Cessi Iddio da me questo malvagio e così brutto pensiero.
Definiz: § XV. E assolutam. Cessi Iddio, o il Cielo, vale Dio non voglia, Il Cielo non faccia, e simili. –
Esempio: Bocc. Filoc.: Ma cessino gli Dii, che tu in alcuno atto o per alcuna cagione t'avessi offesa.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 204: Cessi Iddio, ch'io ci voglia più stare.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 12, 16: Cessi Dio che la fama unqua dispieghi Mia tanta colpa infra i guerrier gentili.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 2, 145: Cessi il cielo, che mai gli venga in cuore o in mente desiderio nè pensiero d'una sì vergognosa e vile malvagità.
Esempio: Alf. Trag. 2, 93: Il cielo Cessi, ch'io mai crudel mi mostri a segno Che un sì dovuto affetto a error ti ascriva.
Definiz: § XVI. Trovasi anche usato a modo d'Impersonale, nel senso nel quale i Latini usarono absit in simili locuzioni. –
Esempio: Bocc. Filoc. 743: Ma cessi, che sotto color di Glorizia, noi qua entro ricever vi vogliamo.
Definiz: § XVII. Cessare si disse anche per Liberare, congiunto con la particella Da. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 257: La terra d'un Signore,.... la quale era ogni anno guasta da vermini,.... raccomandata che l'ebbe, incontanente fu cessata da quella pistolenza.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 3, 5: E però siate avvisati, e cagliavi di noi e di voi medesimi, con ogni sollicitudine e astuzia, a cessarci da ogni spesa.
Definiz: § XVIII. Onde, Iddio me ne cessi, si disse per Iddio me ne guardi, me ne liberi. –
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 79: Messere, Iddio me ne cessi, ch'io mai non mangiai alcuna cosa comuna e immonda.
Definiz: § XIX. Non cessa che non, trovasi per Non impedisce, Non toglie, che non. –
Esempio: Bocc. Lett. 19: Le quali cose come che oggi del tutto si schifino, non cessa ch'elle non possano chiarissima dimostrazione fare, che di piccolissime e poche cose sia la natura contenta.