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Dizion. 2° Ed. .
BECCARE
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BECCARE.
Definiz: | Pigliare il cibo col becco, proprio degli uccelli. Lat. rostro cibum capere.
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Esempio: | Cr. 9. 88. 2. I primi quindici dì dimagrano, perchè non sanno ancor ben beccare.
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Esempio: | Tes. Br. 5. 9. Li minori sono a guisa di terzuolo, ed è prode, e maniero, e ben
volonteroso di beccare, ed è leggiere da uccellare. |
Esempio: | Bocc. g. 4. p. 12. Fate che noi ce ne meniamo una colassù di queste papere, e io
le darò beccare. |
Definiz: | ¶ Per metaf. d'altri animali. |
Esempio: | Fav. Esop. Ma la malvagia golpe, tutto, con la sua larga lingua, il si beccava.
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Definiz: | ¶ Diciamo, Beccarsi il cervello, Che è fantasticare, dandosi ad intendere quel che non può essere.
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Definiz: | ¶ Beccarsi i geti, che è affaticarsi, ma senza pro, per uscir d'intrighi, tolta la metaf. dagli
uccelli di rapina, che cercano col becco di rodere i geti, per liberarsi. |
Definiz: | ¶ Beccarsi su una cosa, cioè guadagnarla, e acquistarla con industria, e con arte: modo basso.
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Esempio: | Morg. Tu tel vorresti un giorno beccar su Quel Montalbano, e faresti un bel tratto.
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Definiz: | ¶ Di qui RIBECCARE, che è di nuovo beccare. |
Esempio: | Ant. Alam. Or se chi becca è ribeccato poi, Guardiam, ch'un'altro non ribecchi
noi. |
Definiz: | ¶ Per un certo ripigliare, e reiterare le cose dette. |
Esempio: | Morg. E Bianciardin quà la ballata Più volte ha ribeccata. |
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