Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
CONVITO
Apri Voce completa

pag.223


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
» CONVITO
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONVITO.
Definiz: splendido, e lauto desinare, o cena. Lat. convivium.
Esempio: Bocc. n. 5. 5. Il convito, e le vivande ella sola volle ordinare.
Esempio: E Bocc. num. 8. Raccolse bene la cagion del convito delle galline.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 41. Niuna cosa è mancata a questo convito a doverlo far lieto.
Esempio: G. V. 7. 88. 2. Stando in conviti insieme, in cene, e desinari.
Esempio: Alb. cap. 9. Lo convito, e presame d'amistade intra li buoni, ma, intra li rei, è discordia, e lite. Qui vale il mangiare insieme, ancorchè comunale.
Definiz: E al soprastante del convito, e che porta in tavola le vivande, diciamo SCALCO. Lat. Architiclinus.
Definiz: E SCALCHERIA l'arte dello Scalco.