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Dizion. 1° Ed. .
CONVITO
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CONVITO.
Definiz: | splendido, e lauto desinare, o cena. Lat. convivium. |
Esempio: | Bocc. n. 5. 5. Il convito, e le vivande ella sola volle ordinare. |
Esempio: | E Bocc. num. 8. Raccolse bene la cagion del convito delle
galline. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 41. Niuna cosa è mancata a questo convito a
doverlo far lieto. |
Esempio: | G. V. 7. 88. 2. Stando in conviti insieme, in cene, e desinari. |
Esempio: | Alb. cap. 9. Lo convito, e presame d'amistade intra li buoni, ma, intra li rei, è
discordia, e lite. Qui vale il mangiare insieme, ancorchè comunale. |
Definiz: | E al soprastante del convito, e che porta in tavola le vivande, diciamo SCALCO. Lat.
Architiclinus. |
Definiz: | E SCALCHERIA l'arte dello Scalco. |
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