Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
CONVITO
Apri Voce completa

pag.220


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» CONVITO
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONVITO.
Definiz: Splendido desinare, o cena. Latin. convivium.
Esempio: Bocc. n. 5. 5. Il convito, e le vivande ella sola volle ordinare.
Esempio: E Bocc. num. 8. Raccolse bene la cagion del convito delle galline.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 41. Niuna cosa è mancata a questo convito a doverlo far lieto.
Esempio: G. V. 7. 88. 2. Stando in conviti insieme, in cene, e desinari.
Esempio: Alb. cap. 9. Lo convito, e presáme d'amistade intra li buoni, ma, intra li rei, è discordia, e lite. Qui vale il mangiare insieme, ancorchè comunale, che anche diciamostravizzo.
Esempio: Firenz. As. d'oro, ella faceva ogni dì mille merenduzze, e mille stravizzi.