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Dizion. 2° Ed. .
OSTELLO
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OSTELLO.
Definiz: | Albergo, casa, abitúro. Latin. domicilium, diversorium. |
Esempio: | Lab. n. 151. D'una essenza quinta fu formata, a dovere essere abitacolo, e ostello
del figliuolo di Dio. |
Esempio: | N. ant. 60. 4. Prególlo, che non la discoprisse, fino a suo ostello, e partironsi.
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Esempio: | M. Aldobr. Per la dispensa della magione sono amministrati i nodrimenti a quelli
dell'ostello. |
Esempio: | Dan. Rim. E poi immaginato S'io son d'ogni dolore ostello, e chiave. |
Esempio: | E Dan. Par. c. 8. Mai non distingue l'un dall'altro ostello.
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Esempio: | E Dan. Par. cant. 15. A così fida Cittadinanza, a così dolce
ostello. |
Esempio: | E Dan. Purg. c. 6. Ahi serva Italia di dolore ostello.
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Esempio: | Com. Qui esclama contro agli abitatori in Italia, e toglie lo luogo, per lo locato,
e dice, come ell'è ostello, cioè casa di dolore. |
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