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Dizion. 4° Ed. .
OSTELLO
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OSTELLO.
Definiz: | Albergo, Casa, Abituro. Lat. domicilium, diversorium. Gr. κατάλυμα. |
Esempio: | Nov. ant. 60. 4. Pregollo, che non la discoprisse fino a suo ostello, e
partironsi. |
Esempio: | M. Aldobr. Per la dispensa della magione sono amministrati i nodrimenti a quelli
dell'ostello. |
Definiz: | §. E per similit. |
Esempio: | Dant. Purg. 6. Ahi serva Italia di dolore ostello. |
Esempio: | E Dan. Par. 8. Ma non distingue l'un dall'altro ostello.
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Esempio: | E Dan. Par. 15. A così fida Cittadinanza, a così dolce
ostello. |
Esempio: | E Dan. rim. 1. E poi immaginate, S'io son d'ogni dolore
ostello, e chiave. |
Esempio: | Com. Purg. 6. Quì esclama contra li abitatori in Italia, e toglie lo luogo per lo
locato, e dice, come ello è ostello, cioè casa di dolore. |
Esempio: | Lab. 151. D'una essenzia quinta fu formata a dovere essere abitacolo, e ostello del
figliuolo d'Iddio. |
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