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Dizion. 3° Ed. .
OSTELLO
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OSTELLO.
Definiz: | Albergo, casa, abituro. Lat. domicilium, diversorium. |
Esempio: | Lab. n. 151. D'una essenza quinta, fu formata, a dovere essere abitacolo, e
ostello del figliuolo di Dio. |
Esempio: | Nov. Ant. 60. 4. Pregollo, che non la discoprisse, fino a suo ostello, e
partironsi. |
Esempio: | M. Aldob. Per la dispensa della magione, sono amministrati i nodrimenti a quelli
dell'ostello. |
Definiz: | §. E per similit. |
Esempio: | Dan. Rim. E poi immaginato S'io son d'ogni colore, ostello, e chiave.
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Esempio: | E Dan. Par. 8. Mai non distingue l'un
dall'altro ostello. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 15. A così fida Cittadinanza, a così dolce
ostello. |
Esempio: | E Dan. Purg. 6. Ahi serva Italia di dolore ostello.
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Esempio: | Com. Qui esclama contro gli abitatori in Italia, e toglie lo luogo, per lo locato,
e dice, come ell'è ostello, cioè casa di dolore. |
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