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BEVERAGGIO
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BEVERAGGIO.
Definiz: Bevanda. Lat. potio. Gr. πόσις.
Esempio: Bocc. nov. 17. 26. Dalla piacevolezza del beveraggio tirata, più ne prese, che alla sua onestà non sarebbe richiesto.
Esempio: Ovid. Pist. L'ansietade m'è cibo, le lagrime beveraggio.
Esempio: Tav. rit. Allora ordinò un beveraggio con veleno, il qual pareva fino vino, per darlo a bere a Tristano.
Esempio: Tes. Br. 1. 27. E poi morì di veleno in Babbillonia, che gli diede un suo cavaliere in beveraggio.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. L'amaritudine del beveraggio.
Esempio: Arrigh. Quali beveraggi di Lete abbeveraron li tuo' sensi?
Esempio: M. V. 8. 6. Intendeva catuno alla propria utilità, e del monistero non si curavano, e 'l nimico con suoi beveraggi gl'innebbriava.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Dimandando dove andava, rispose: vado a' frati a dar loro beveraggio.
Definiz: §. Per Mancia.
Esempio: Varch. stor. 8. Nè vi era altra difficultà, se non che i castellani chiedevano donativi, e, come si dice, beveraggi troppo ingordi.