Lessicografia della Crusca in rete

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GIELO
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GIELO.
Definiz: Eccesso di freddo. Lat. gelu, algor. Contrario a Calore.
Esempio: Cr. 3. 7. 6. Del mese di Gennaio, dopo 'l gielo, e di Febbraio, e di Marzo.
Esempio: Petr. Canz. 38. 5. E gli aspidi incantar sanno in lor note, Non che 'l gielo adornar di nuovi fiori.
Esempio: E Petr. Son. 56. Che fu disceso a provar caldo, e gielo.
Esempio: Dan. Inf. 32. Gocciar su per le labbra, e 'l gielo strinse Le lagrime tra essi, e riserrolli.
Esempio: E Dan. Pur. 3. A sofferir tormenti, caldi, e gieli.
Esempio: Dant. Rim. E messo ha di paura tanto gielo.
Definiz: §. Per metaf. Farsi di gielo: dicesi d'Huomo, che per paura allibbisce, caglia, e trema. Lat. dirigescere, rigere.
Esempio: Boez. Varch. 1. 4. Nulla non teme, ne si fa di gielo.
Definiz: §. Da gielo, aviamo il proverbio: Dio manda il gielo, secondo i panni: cioè Le avversità, secondo le forze. Latin. eveniunt digna dignis, Flos. 335.
Esempio: Cant. Carn. 17. Sia ringraziato il giusto, e grato Cielo, Che per trarci d'affanni, Secondo i panni ci ha mandato il gielo.