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Dizion. 3° Ed. .
GIELO
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pag.765
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GIELO.
Definiz: | Eccesso di freddo. Lat. gelu, algor. Contrario a Calore. |
Esempio: | Cr. 3. 7. 6. Del mese di Gennaio, dopo 'l gielo, e di Febbraio, e di Marzo.
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Esempio: | Petr. Canz. 38. 5. E gli aspidi incantar sanno in lor note, Non che 'l gielo
adornar di nuovi fiori. |
Esempio: | E Petr. Son. 56. Che fu disceso a provar caldo, e gielo.
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Esempio: | Dan. Inf. 32. Gocciar su per le labbra, e 'l gielo strinse Le lagrime tra essi, e
riserrolli. |
Esempio: | E Dan. Pur. 3. A sofferir tormenti, caldi, e gieli.
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Esempio: | Dant. Rim. E messo ha di paura tanto gielo. |
Definiz: | §. Per metaf. Farsi di gielo: dicesi d'Huomo, che per paura allibbisce, caglia, e trema. Lat.
dirigescere, rigere. |
Esempio: | Boez. Varch. 1. 4. Nulla non teme, ne si fa di gielo. |
Definiz: | §. Da gielo, aviamo il proverbio: Dio manda il gielo, secondo i panni: cioè Le avversità, secondo le
forze. Latin. eveniunt digna dignis, Flos. 335. |
Esempio: | Cant. Carn. 17. Sia ringraziato il giusto, e grato Cielo, Che per trarci
d'affanni, Secondo i panni ci ha mandato il gielo. |
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