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1) Dizion. 5° Ed. .
APPIGLIARE.
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APPIGLIARE.
Definiz: Neutr. pass. appigliarsi Attaccarsi, Aggrapparsi, Stringersi addosso.
Dal verbo pigliare, premessavi la prep. a. –
Esempio: Dant. Inf. 25: Ed un serpente con sei piè si lancia Dinanzi all'uno, e tutto a lui s'appiglia.
Esempio: E Dant. Purg. 7: Chinò le ciglia, Ed umilmente ritornò ver lui, E abbracciollo ove il minor s'appiglia.
Esempio: Alam. L. Avarch. 3, 76: E nel modo medesmo a lui s'appiglia, E di trarlo di sella assai si sforza.
Esempio: Bandell. Novell. 4, 133: Comandò.... che fuor di camera ne portasse la maledetta vecchia, la quale alla padrona s'era piangendo appigliata, e non se ne voleva levare.
Definiz: § I. Figuratam. per Attenersi, Tener dietro, Conformarsi a checchessia. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 305: Temo d'essere disobbediente a mio padre; onde non so che mi faccia, nè a che m'appigli.
Esempio: Petr. Rim. 1, 320: E veggio 'l meglio, ed al peggior m'appiglio.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 104: S'appiglia al fin, come a miglior partito,.... Che de la bella donna sia marito L'uno de' duo.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 78: Egli seppe appigliarsi subito all'ottimo, leggendo i maestri.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 29: A nuove e straniere maniere si appigliano o a vocaboli già per antica dissuetudine insalvatichiti.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 14: Non mi dichiaro Leibniziano,.... sebbene non approvo nè pure l'opinion del Cartesio. C. E a qual delle due sentenze al fin vi appigliate?
Definiz: § II. Per Risolversi, Determinarsi. –
Esempio: Corsin. B. Torracch. 17, 43: Ma pure al fin mi disse: o caro Argeo,.... per la tua figlia Marte un impero a sterminar s'appiglia.
Esempio: Adim. L. Sat. 69: Mira da quanti vizj il mondo è guasto, E se di pochi a ragionar m'appiglio, Scusar mi dei, chè a tutti io sol non basto.
Definiz: § III. Per Accostarsi ad alcuno, Seguitar le parti di alcuno. –
Esempio: Fed. Imp. Lett. 18 t.: Sopra la securitade di coloro di Romagna, i quali s'appigliaro alla Chiesa, dopo la nata discordia.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 15: E spargevan voci che era venuto il tempo di sottrarsi alla grave dominazione di Demetrio, ed appigliarsi a Pirro, principe umano e amante de' soldati.
Definiz: § IV. Appigliarsi con alcuno, vale Collegarsi, Far lega, amicizia, con quello. –
Esempio: Alamann. L. Op. tosc. 2, 266: Tale all'Italia, in cui fortuna abbatte I miglior sempre, e coi peggior s'appiglia, Glorïoso Francesco, un dì sarete (qui figuratam.).
Definiz: § V. Per Appiccarsi, Restare adeso. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 151: Il piè veloce s'appiglia al terreno, E con radice immobil vi si caccia.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 17: Attender piaccia.... Sin che di varie tempre un misto i' faccia, Ch'alla macchina ostil s'appigli, e l'arda.
Definiz: § VI. Detto delle piante, vale Attaccarsi, Abbarbicarsi, Radicare; e trovasi anche in forma di Neutr. –
Esempio: Dant. Purg. 28: Non parrebbe di là poi maraviglia, Udito questo, quando alcuna pianta Senza seme palese vi s'appiglia.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 238: Il moro.... in tufo o in argilla appena s'appiglia.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 253: Si possono ancora trapiantare i cesti interi del [ramerino] salvatico con le barbe all'ottobre, e se vada seccore, adacquarlo tanto che s'appigli.
Definiz: § VII. E in locuz. figurata. –
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 235: La semente dell'evangelica predicazione gittatavi, mal vi si può appigliare e crescere.
Definiz: § VIII. E figuratam., usato anche al Neutro. –
Esempio: Bemb. Asol. 188: Pare che nella giovinezza non appiglino questi pensieri; o se appigliano, siccome pianta in aduggiato terreno, essi poco allignano le più volte.
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 54: Questa opinione poi, che di lui era corsa e appigliatasi universalmente, la confermò egli stesso.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 117: Certamente l'ambizione è un vizio splendido e da cuori grandi e magnanimi, e ne' chiarissimi ingegni suole appigliarsi.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 225: L'altra sorgente di sbigottimento è.... il non aver deposto per tempo certe timidezze che ci si appigliano nella età tenera.
Definiz: § IX. Detto degl'innesti, vale Unirsi, Agglutinarsi, Prendere. –
Esempio: Pallad. Agric. 103: A me affermò uno lavoratore da bene, che ogni innesto s'appiglia.
Definiz: § X. Appigliarsi dicesi anche del fuoco, allorchè investe le materie atte a bruciare. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 74: Se a Veio per tradigione o per alcun altro avvenimento s'appiglia il fuoco,.... partiremci noi.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 302: Quando la casa del mio vicino va tutta in fiamme, mi vien permesso dalle leggi l'abbatterla, per paura che il fuoco non si appigli tosto alla mia.
Definiz: § XI. E figuratam. detto della passione amorosa. –
Esempio: Menz. Poes. 2, 221: Sul platonico dogma apri le ciglia, E vedrai che 'l gran Savio in lui dimostra, Che amore a un cuor gentil ratto si appiglia.
Esempio: Crudel. Pros. 176: Amore a quei corpi s'appiglia, che sani sono e gagliardi.
Definiz: § XII. Per Rappigliarsi, Coagularsi, Condensarsi. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 386: Or su com'il piovoso umor nell'alte Nubi insieme s'appigli, e come in terra Cada l'umida pioggia, io vo' narrarti.
Definiz: § XIII. Trovasi anche per Accapigliarsi, Azzuffarsi. –
Esempio: Fior. Virt. 37: Rissa si è quando uno o più s'appigliano insieme.