Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Add. dinotante Abbondanza di quantità. L. magnus, grandis.
Esempio: Dan. Inf. 3. Vidi gente alla riva d'un gran fiume.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 14. Chi è quel grande, che par, che non curi Lo 'ncendio.
Esempio: Boc. Nov. 6. 3. Sentendo, che li suoi poderi eran grandi, e ben tirata la borsa.
Esempio: Petr. Canz. 4. 6. Gran tempo umido tenni quel viaggio.
Definiz: §. Per similit. significa Abbondanza, copia, nobiltà, argumento, od eccellenza a tutte quelle cose, alle quali s'aggiugne. Lat. magnus, excelsus, sublimis, egregius.
Esempio: Dant. Purg. 22. Perch'egli è glorioso, e tanto grande.
Esempio: Petr. Canz. 5. 6. Al grande Augusto, che di verde lauro, Tre volte, trionfando, ornò la chioma.
Esempio: Boc. Nov. 1. 8. Bevitor grande tanto, che alcuna volta sconciamente gli facea noia.
Esempio: E Bocc. Nov. 13. 9. Con gran piacere di ciascuna delle parti.
Esempio: E Bocc. Nov. 42. 15. In grande, e ricco stato.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 6. Fu oltre ad ogni altro grande, e presto versificatore.
Esempio: M. V. 10. 64. In Vinegia morì il Doge loro, e funne fatto un giovane di xlvi. anni, il quale non era di gran famiglia, nomato Lorenzo Cielso.
Esempio: Nov. Ant. 100. 1. Fu uno giovane Re in un'Isola di Mare, di grandissima forza, e di gran podere.
Esempio: Fr. Iac. T. Trenta danar n'ha avuto, Fatto n'ha gran mercato.
Esempio: Boc. Nov. 14. 4. Gli convenne far gran mercato di ciò, che portato avea [cioè darla a vil prezzo, cioè copia di buon mercato)
Esempio: E Bocc. Nov. 69. 29. Gran cosa mi parrebbe, che tu il risapessi giammai [cioè maravigliosa cosa. Qui Lat. mirum]
Esempio: Liv. M. Voi vedete, che io son di grande etade, e voletemi mettere a queste riotte [cioè ormai in età avanzata]
Esempio: Dant. Par. 24. O sodalizio eletto alla gran cena.
Esempio: Boccac. Amet. 98. Adunque tu che vedi, e tutto puoi, Governa in queste sì la mente mia, Ch'al gran dì mi ritruovi tra' tuoi [cioè eterna cena, eterno dì]
Esempio: Alam. Colt. 2. 39. Van raccogliendo sol le somme spighe, Le quai soglion servar sotto i suoi tetti Nel più gran verno (cioè nel colmo del verno. Lat. summa hyeme, media hyeme)
Definiz: §. Aggiunto a vino: vale Potente, gagliardo generoso, che regge all'acqua. L. vinum generosum, forte, acre.
Esempio: But. Quel delle gotte vuol li cibi dilicati, e vin grandi, e grossi.
Definiz: §. Aggiunto a Dignità: vale il Maggiore di quella dignità.
Esempio: M. V. 9. 110. Essendo Messer Niccola Acciaiuóli grande Siniscalco del Regno di Puglia, con Mess. Bernabò.