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Dizion. 3° Ed. .
GRANDE
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GRANDE.
Definiz: | Sust. Era quegli nella Repubblica di Firenze, che per nobiltà, e ricchezze, eccedeva gli altri, e perciò era
privo de' Magistrati. Lat. magna. |
Esempio: | M. V. 2. 9. Per l'operazioni de' Cittadini, Grandi, e popolani. |
Esempio: | G. V. 12. 17. 1. A' grandi parea loro ragionevole, sì come erano stati principali,
a ricoverare la libertà del Comune, d'aver parte negli uficj del Priorato. |
Esempio: | Stor. Europ. 1. 13. Il che non potendo comodamente farsi da persona, che non
ecceda, e di gran lunga non sopravanzi tutti gli altri Grandi del Regno [cioè
potenti] |
Definiz: | §. E da questo il detto dello Stare in sul grande: che vale Tenere una certa gravità, più che
conveniente al suo grado; che nello stesso significato si dice Star sul mille, sul severo, sul quanquam.
Latin. superbè se gerere, magnos spiritus habere. Flos. 352.
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Esempio: | Salv. Spin. 1. 1. Io non so, s'e' si stanno sul grande. |
Definiz: | §. E Far del grande: vale lo stesso. |
Esempio: | Bern. Rim. Perch'ella è vergognosa, e fa del grande. |
Definiz: | §. E Farsi grande: Presumersi, aggrandirsi. Latin. se iactare,
magnificare. |
Esempio: | Bellinc. Ognun con bei disegni si fa grande, Poi non riescon sotto le lor
cioppe. |
Definiz: | §. In grande: Posto avverbialm. vale Nella proporzion grande, nella proporzion
maggiore. |
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