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Dizion. 4° Ed. .
GRANDE;
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GRANDE;
Definiz: | e per troncamento si dice GRAN. Add. Dinotante abbondanza di quantità. Lat. magnus, grandis. Gr. μέγας. |
Esempio: | Bocc. nov. 6. 3. Sentendo, che gli suoi poderi erano grandi, e ben tirata la borsa
ec. corse a formargli un processo gravissimo addosso. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Vidi gente alla riva d'un gran fiume. |
Esempio: | E Dan. Inf. 14. Chi è quel grande, che non par, che curi Lo
'ncendio? |
Esempio: | Petr. canz. 4. 6. Gran tempo umido tenni quel viaggio. |
Definiz: | §. I. Per similit. significa Abbondanza, Copia, Nobiltà, Agumento, od Eccellenza a tutte quelle cose, alle quali
s'aggiugne. Lat. magnus, excelsus, sublimis, egregius. Gr. ὑψιλός,
ἐξαίρετος. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 8. Bevitore grande, tantochè alcuna volta gli faceva noia.
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Esempio: | E Bocc. nov. 7. 6. Fu oltre ad ogni altro grande, e presto
versificatore. |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 9. Con gran piacere di ciascuna delle
parti ec. si sollazzarono. |
Esempio: | E Bocc. nov. 14. 4. Gli convenne far gran mercato di ciò,
che portato avea (cioè: darlo a vil prezzo, a buon mercato) |
Esempio: | E Bocc. nov. 42. 15. Martuccio venne nella sua grazia, e
per conseguente in grande, e ricco stato. |
Esempio: | Amet. 98. Adunque tu, che vedi, e tutto puoi, Governa in queste sì la mente mia,
Che al gran dì mi ritruovi tra' tuoi. |
Esempio: | Nov. ant. 100. 1. Fue uno giovane Re in un'isola di mare di grandissima forza, e
di gran podere. |
Esempio: | Fr. Iac. T. Trenta danar n'ha avuto, Fatto n'ha gran mercato. |
Esempio: | Dant. Purg. 22. Perch'egli è glorioso, e tanto grande, Quanto per l'Evangelio v'è
aperto. |
Esempio: | E Dan. Par. 24. O sodalizio eletto alla gran cena.
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Esempio: | Petr. canz. 5. 6. Al grande Augusto, che di verde lauro, Tre volte trionfando,
ornò la chioma. |
Esempio: | M. V. 10. 64. In Vinegia morì il Doge loro, e funne fatto un giovane di
quarantasei anni, il quale non era di gran famiglia, nomato Lorenzo Cielso. |
Esempio: | Red. lett. 1. 211. Siccome tutti gli altri grandi uomini della reale accademia
vi sono stati ammessi dalla infallibile giustizia di vostra Maestà. |
Definiz: | §. II. Verno grande, o simili, vale Nel cuore del verno. Lat. summâ
hyeme. |
Esempio: | Alam. Colt. 2. 39. Van raccogliendo sol le somme spighe, Le quai soglion servar
sotto i suoi tetti Nel più gran verno. |
Definiz: | §. III. Grande età, vale Età avanzata. Lat. senectus. |
Esempio: | Liv. M. Voi vedete, che io son di grande etade, e voletemi mettere a queste
riotte. |
Esempio: | Red. cons. 1. 48. Dico, che cotesto male ec. in persone di grande età non solo
sia difficile ad esser curato, ma ec. |
Definiz: | §. IV. Grande, aggiunto a Vino; vale Potente, Gagliardo, Generoso, e Che regge dell'acqua. Lat.
vinum generosum, forte, acre. Gr. οἶνος γενναῖος,
δεινός. |
Esempio: | But. Quel delle gotte vuol li cibi dilicati, e vini grandi, e
grossi. |
Definiz: | §. V. Grande, aggiunto a dignità; vale il Maggiore di quella dignità. |
Esempio: | M. V. 9. 110. Essendo Messer Niccola Acciaiuoli grande Siniscalco del regno di
Puglia con messer Bernabò. |
Esempio: | Varch. stor. 9. 255. Il maravigliosissimo convento de' frati Certosini detto la
Certosa, edificato già a guisa di castello dal gran Siniscalco degli Acciaiuoli. |
Definiz: | §. VI. Gran cosa, e Gran fatto, vagliono Cosa maravigliosa, Cosa straordinaria.
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Esempio: | Bocc. nov. 69. 29. Gran cosa mi parrebbe, che il risapessi giammai. |
Esempio: | Red. lett. 1. 91. Il che non sarebbe gran fatto, perchè veggiamo ogni giorno per
pratica, che quelle donne, le quali hanno le loro purghe mestruali scarse, sogliono con ogni facilità essere molestate
dagli sputi del sangue. |
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