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1) Dizion. 5° Ed. .
GIOVANE e GIOVINE.
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GIOVANE e GIOVINE.
Definiz: Add. Che è nell'età intermedia tra l'adolescenza e la virilità, Che è nel fiore dell'esser suo; e con una certa estensione, Che è in età vigorosa, Che non è avanzato negli anni.
Dal lat. juvenis. –
Esempio: Dant. Purg. 27: Giovane e bella in sogno mi parea Donna vedere andar per una landa Cogliendo fiori.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 220: Essendo egli ancora giovane molto, forse in età d'anni quaranta, in capo di due anni incominciò, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 87: Nella venerabile chiesa di santa Maria Novella, un martedì mattina.... si trovarono sette giovani donne,... delle quali niuna il venti ed ottesimo anno passato avea, nè era minor di diciotto.
Esempio: E Bocc. Com. Dant. M. 1, 333: Esso [Lucano] ancora assai giovane uomo fu da Nerone Cesare trovato essere in una congiurazione fatta contro a lui.
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 85: Non era memoria a Firenze fussi mai più stato eletto [ambasciadore] in una simile Legazione uno sì giovane solo.
Esempio: Bemb. Asol. 2: Io, che giovane sono, i giovani uomini e le giovani donne conforto ed invito.
Esempio: Grazz. Comm. 390: Ella non ha tutti i torti del mondo, sendo giovane, fresca e bella, e massimamente avendo un maritaccio vecchio e disutile.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 21: D'un salto.... le balzò [l'elmo] di testa; E, le chiome dorate al vento sparse, Giovane donna in mezzo 'l campo apparse.
Esempio: Red. Cons. 1, 53: Nè meno vollero cedere [i dolori] dopo che ella fa maritata a marito giovine e sano e gagliardo.
Esempio: Giord. Op. 2, 233: Si tolse giovane a tutte le occupazioni e le gioie e le speranze di quella età, per essere inseparabil compagno nella solitudine e nei dolori all'amico.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 254: Puoi drizzar, s'i' non falso discerno, In stato la più nobil monarchia. Quanta gloria ti fia Dir: Gli altri l'aitar giovine e forte; Questi in vecchiezza la scampò da morte!
Definiz: § II. E usato nella forma comparativa, vale Minore di età rispetto ad altri, espressi o sottintesi: detto talvolta, figuratam. e poeticam., di alcun membro o parte del corpo. –
Esempio: Dant. Parad. 24: O santo padre e spirito, che vedi Ciò che credesti sì, che tu vincesti Vèr lo sepolcro più giovani piedi, Comincia' io, tu vuoi ch'io manifesti, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 99: Ecco entrar nella chiesa tre giovani, non perciò tanto, che meno di venticinque anni fosse l'età di colui che più giovane era di loro.
Esempio: Cecch. Diss. 1, 1: E che gli manca (al mio fratello) a far questo, altro che 'l volere? Egli è ricco più di me; egli ha un figliuol maschio come me, egli è più giovane di me; e contuttociò ec.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 8: Ma il più giovin Buglione, il qual rimira Con geloso occhio il figlio di Sofia,... Nol vorrebbe compagno.
Definiz: § III. Aggiunto, per lo più mediante l'articolo determinato il giovane, al nome di autore o altro personaggio celebre, vale Nato e fiorito più o men tempo dopo un suo omonimo non meno celebre, Che è di età posteriore a questo; e usasi per distinguerlo da esso, al quale, per contrario, dicesi Vecchio o Il vecchio. –
Esempio: Dant. Conv. 282: Quando per la guerra d'Annibale, avendo perduti tanti cittadini, che tre moggia d'anella in Affrica erano portate, li Romani vollero abbandonare la terra, se quello benedetto Scipione giovane non avesse impresa l'andata in Affrica per la sua franchezza.
Esempio: Vill. G. 111: Il quale regno di Puglia e di Cicilia segnoreggiava Guiglielmo il giovane, figliuolo stato di Tancredi re.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 212: Plinio novello, a modo nostro; o il più giovane, all'uso romano.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 32: Filostrato il giovane, nel proemio alle sue Imagini, esorta i professori della pittura a ben intendere la natura dell'uomo, ec.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 23: Il delizioso ritiro di Domiziano nel distretto d'Alba è mentovato da Tacito, da Giuvenale, e da Plinio il giovane.
Definiz: § IV. È per Di età minore a quella voluta da leggi o da consuetudine, per poter avere certi gradi o dignità, o adempiere certi ufficj. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 48: È un giovinetto nostro parente, novamente eletto abate d'una delle maggior badie d'Inghilterra; e perciò che egli è più giovane, che per le leggi non è conceduto a sì fatta dignità, andiam noi con esso lui a Roma ad impetrare dal santo Padre, ec.
Definiz: § V. E per Proprio di persona giovane, Proprio della gioventù, Giovanile; ed altresì Che ha o Che dimostra la floridezza della gioventù; detto specialmente di volto, o di alcuna sua parte, di corpo, ovvero di persona con relazione al suo aspetto o volto. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 102: Traboccava di letizia a vedere il giovin corpo e delicato.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 72: Troverete, del fiume appena sorti, Donna giovin di viso, antica d'anni.
Esempio: Mont. Poes. App. 73: O giovane la gota, o grinza e vecchia, Ognuna in quelli [specchi] come vuol si specchia.
Esempio: Leopard. Poes. 179: All'inquïeta speme, Figlia di giovin core, Tutti prestiam ricetto.
Definiz: § VI. E per Che ha tuttavia, Che conserva, le qualità fisiche o morali della gioventù. –
Esempio: Tratt. Virt. Ramer. 27: Se alcuno userae stufa di ramerino, sì 'l manterrà giovane, e conforteragli tutte le sue membra.
Definiz: § VII. Figuratam., vale Che per l'età giovanile non ha ancora esperienza o accorgimento; Incauto, Malaccorto, Poco avveduto, a motivo della gioventù. –
Esempio: Cecch. Incant. 3, 6: Anzi or mi aveggo ch'io son stato giovane, A conferir pur quel che ho conferitoli.
Definiz: § VIII. E per Novizio, Non esperto, Non pratico sufficientemente, in una data facoltà, o in un dato esercizio. –
Esempio: Red. Esp. Insett. 2: Quindi avviene, che niuno è in oggi nelle filosofiche scuole sì giovane, che non porti un così fatto parere.
Esempio: E Red. Esp. nat. 120: Io non era così giovane, che mi sentissi da crederla.
Definiz: § IX. Detto di età o di anni, vale Che appartiene o si riferisce alla gioventù, In cui l'uomo è giovane, Giovanile. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 40: Conciossiacosachè sempre l'animo suo perseveri in movimento, e principalmente ne' giovani anni.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 48: Andiam noi con esso lui a Roma ad impetrare dal santo Padre, che nel difetto della troppo giovane età, dispensi con lui, ed appresso nella dignità il confermi.
Esempio: E Bocc. Amet. 71: La cui benivolenza, a me mostrata ne' giovani anni, mai non misi in oblio.
Esempio: E Bocc. Amet. 95: Bacco.... ne' suoi giovani anni, fattosi per molti paesi conoscere, riempiè, ec.
Definiz: § X. Detto di animali, vale Poco avanzato nel corso della vita che ordinariamente suole avere la razza respettiva, o la loro sorta. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 2, 269: I gradi dell'età de' buoi son quattro. La prima de' vitelli, la seconda de' giovenchi, la terza de' buoi giovani, la quarta de' buoi vecchi.
Esempio: Niccol. Cost. Med. Z. 179: Item, quel medesimo fanno, se 'l porco è salvatico e giovane, ec.
Esempio: Red. Lett. Opp. Vip. 45: Si morirono nella stessa maniera.... due gatti giovani, e due leprottini.
Definiz: § XI. E per similit., dicesi anche degli alberi e delle piante. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 212: Ha questo arbore questa proprietà, che nella sua vecchiezza fruttifica più che quando è giovane; imperocchè allora il suo umore non si secca dal caldo, come nella gioventù.
Esempio: Bocc. Amet. 24: Fra l'alte erbe e fra i colorati fiori, sotto graziose ombre di giovani alberi, allato a' chiari rivi prendono grazioso riposo.
Esempio: Vett. Colt. 28: Cercando eglino di fuggir la fatica, e non avere a tornar più a lavorare intorno a questi ulivi giovani, s'accostano [co' buoi] quanto possono a' gambi loro, e così ec.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 38: La quercia giovine accetta sopra di sè, annestandolo, il pero nel tronco o rami lisci puliti.
Esempio: Dav. Colt. 529: Il corbezzolo, di più, vuole non così esser giovane, ma di due anni almeno.
Esempio: Dat. Lepid. 102: Le viti vecchie fanno vino assai migliore, che le giovani.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 195: Richiede (il mandorlo innestato sopra il susino).... dei sughi nutritivi, primachè il susino possa somministrarglieli: finchè egli è giovane ne tira sempre abbastanza, ma quando diventa più adulto, indebolisce il susino, e lo disecca.
Esempio: E Lastr. Agric. 2, 63: Si potano e si puliscono i gelsi subito colta la foglia, cominciandosi a coglierla sempre dalle piante più giovani.
Definiz: § XII. E per estensione, detto di luogo piantato ad alberi, frutti, e simili, vale Le cui piante sono giovani. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 54: La vigna, la quale è vecchia, produce migliori e più abbondanti uve, che non fa la giovane, purchè non sia pervenuta ad ultima vecchiezza.
Definiz: § XIII. Detto di rami, vale Che è di nuova messa, o delle ultime messe, e perciò ancor tenero; e detto di foglie, vale Spuntato di fresco, e quindi non giunto ancora alla sua perfezione. –
Esempio: Vett. Colt. 28: Volti [i bifolchi] con tutto l'animo all'aratolo, e avendo gli occhi quivi, fanno questo disordine, e spezzano que' rami giovani.
Definiz: § XIV. Figuratam. detto di certi terreni, vale La cui vegetazione è recente, e perciò fresca e tenera: ed altresì Che è dissodato, o seminato, o piantato, da poco tempo. –
Esempio: Leopard. Poes. 67: Tu primo il giorno, e le purpuree faci Delle rotanti sfere, e la novella Prole de' campi, o duce antico e padre Dell'umana famiglia, e tu l'errante Per li giovani prati aura contempli.
Definiz: § XV. Detto di legname, vale Che è di albero giovane. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 228: Ci deve esser gran differenza se il legname è giovane, o pur d'arbore vecchio, se gli è di legname schietto, o pur nodoso, o se gli è tagliato vivo e vigoroso.
Definiz: § XVI. Aggiunto di vino giovane, vale Non ancora interamente fatto, Nel quale non si è per anche compiuta del tutto la fermentazione. –
Esempio: Soder. Coltiv. 86: Saperrà [il vino] di vivuole mammole, mettendovi dentro un sacchetto della lor polvere pesta; e sia il sacchetto di panno lino bianco, pulito, sottile, acconcio con un filo, che penda dal cocchiume sino al mezzo della botte, quando v'è di prima giunta imbottato il vino che sia alquanto giovine.
Esempio: Dav. Colt. 498: Per la state imbotta un po' giovane, perchè bollendo nella botte il vino si fa chiaro, vivo e brillante; per lo verno imbotta chiaro.
Definiz: § XVII. Detto di letame giovane, vale Levato dalla stalla da poco tempo, e non ancora ben fermentato o concotto; più comunemente letame Fresco. –
Esempio: Pallad. Agric. 38: A' prati è buono il letame giovane, e la mondiglia del mare, bagnandola prima coll'acqua dolce.
Definiz: § XVIII. Giovane di tempo o di anni, Giovane di senno, e simili, vale Che ha poca età, Che ha poco senno, e simili. –
Esempio: Vill. G. 111: Guglielmo.... era giovane di tempo e di senno; il quale ingannato dal detto Arrigo, sotto trattato di pace, ec.
Esempio: Pucc. A. Centil. 19, 20: E con tre suoi figliuoli, giovan d'anni, Ne andò in Provenza.
Definiz: § XIX. Sole giovane, trovasi figuratam. e poeticam. a significare Il tempo posteriore di poco alla levata del Sole, Le prime ore del giorno, Mattino. –
Esempio: Bocc. Rim. 130: Ed ogni fiera ascosa ruminando Quel ch'ha pasciuto nel giovane sole, Tien le caverne, lui vecchio aspettando.
Definiz: § XX. Tempo giovane, vale quanto Tempo nuovo, cioè Primavera; ma è assai meno usato. –
Esempio: Bocc. Amet. 23: Ella, le sue armi racconce a tal guerra utili, vedendo il giovane tempo, cerca le selve, ed il ritrovato Ameto contenta della sua vista.
Definiz: § XXI. Giovane, in forza di Sost. masc., riferito a piante, vale Ramo, Messa, Parte, nata di recente, o nell'anno; e più generalmente Parte ancor tenera, o molle, per avere poca età. –
Esempio: Dav. Colt. 492: A marza s'annesta la vite come i frutti. Tagliala tra le dua terre: quanto puoi basso (alto ancora, su per le pergole e su per gli alberi la puoi annestare, ma non tanto bene e sicuro, e solo in sul giovane) fendila, e sì v'incastra la marza.