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Dizion. 3° Ed. .
INCARNARE
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INCARNARE.
Definiz: | In signif. neut. pass. Benchè talora colle particelle MI, TI, SI, non espresse: Prender carne, farsi di carne.
Gli Dottori Sacri dicono in Lat. *incarnari, *carnem assumere, corporari. Gr.
ἐνσαρκωθῆναι. |
Esempio: | Lab. n. 151. Volendo per la nostra salute incarnare. |
Esempio: | G. V. 11. 2. 16. La divina potenza degnò d'incarnare nella gloriosa Vergine
Maria. |
Esempio: | Tav. Rit. Gesù Cristo benedetto, il quale, ec. veniste nella Vergine Maria, e in
lei incarnaste. |
Esempio: | Dan. Par. 7. Se 'l figliuol di Dio Non fosse umiliato ad incarnarsi. |
Definiz: | §. Incarnare: attiv. |
Esempio: | Petr. Son. 268. Ne col mio stile, il suo bel viso incarno [cioè non la
rappresento al vivo] |
Definiz: | §. Incarnare: si usa pure per Ferire, e ficcare nella carne. Latin. carni
infigere. |
Esempio: | Morg. Morgante per ventura ha una saetta, E appunto nell'orecchio lo 'ncarnava.
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Definiz: | §. Incarnare, e Rincarnare: che si dice del Rammarginar piaghe, o ferite, rimettendo carne
nuova. |
Definiz: | §. Incarnare un disegno: vale Condurlo a perfezione. |
Esempio: | Ar. Fur. 1. 58. Non starò per repulsa, o finto sdegno, Ch'io non adombri, e
incarni il mio disegno. |
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