Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
EGLI.
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EGLI.
Definiz: Pronunziato coll'e stretta, primo caso del pronome, corrispondente al Lat. ille; e vale Quegli, Colui, Esso; e si dice tanto nel singolare, quanto nel plurale, quantunque nel plurale si dica anche Eglino. Lat. ille.
Esempio: Albert. cap. 50. E colui, che teme Dio, temono tutte le cose lui, e colui, che non teme Dio, teme tutte le cose egli.
Esempio: Bocc. nov. 17. 41. Io intendo ec. di torre via l'onta, la quale egli fa alla mia sorella.
Esempio: Dant. Purg. 2. Se cosa appare, ond'egli abbian paura.
Esempio: E Dan. Purg. 8. Ed egli: or va, che 'l Sol non si ricorca Sette volte nel letto.
Esempio: E Dan. rim. 27. Quand'egli incominciaro La morte mia, ch'or tanto mi dispiace.
Esempio: Petr. canz. 48. 8. I' l'esalto, e divulgo Per quel ch'egl'imparò nella mia scuola.
Esempio: Bocc. nov. 68. 21. Com'egli hanno tre soldi, vogliono le figliuole de' gentiluomini, e delle buone donne per moglie.
Esempio: Franc. Barb. 243. 5. E fa veder, che 'l danno Sia vie minor, ch'egli hanno.
Esempio: Din. Comp. 1. 17. Assolvea, e condannava sanza ragione, come a loro parea; e tanta baldanza prese, che palesemente ec. vendevano la giustizia, e non ne schifarono prezzo per piccolo, o grande, che egli fusse.
Definiz: §. I. Egli si trova usato anche talora negli altri casi obliqui.
Esempio: Franc. Barb. 233. 7. Ma guardati da egli, Che soglion esser fegli.
Esempio: E Franc. Barb. 301. 13. E se tu se' con egli, Non seguitar tu quegli.
Esempio: E Franc. Barb. 345. 19. E non conoscon perchè stanno quegli, Ch'han faticato in egli Lassù nel grembo d'amor, com' vedete.
Definiz: §. II. E non che di persona, ma anche si dice di altre cose.
Esempio: Filoc. Egli avea l'anello assai caro, nè mai da se il dipartiva, per alcuna virtù, che stato gli era dato ad intendere, che egli avea.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 12. Io conosco di quello, che tu vuoi domandarmi; non ti fa mestiero il dirlo, il viso tuo favella egli.
Definiz: §. III. Talora è particella riempitiva, proprietà di questo linguaggio.
Esempio: Bocc. nov. 31. 16. Egli è il vero, che io ho amato, e amo Guiscardo.
Esempio: Petr. canz. 41. 1. E s'egli è ver, che tua potenza sia Nel Ciel sì grande, come si ragiona.
Esempio: Bocc. nov. 73. 15. A me par egli esser certo, ch'egli è ora a casa a desinare.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 1. Egli non sono ancora molti anni passati, che in Firenze fu una giovane.
Esempio: Ovid. Pist. Già non ti fia egli vergogna.