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Dizion. 3° Ed. .
DISDIRE.
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DISDIRE.
Definiz: | Negar la cosa chiesta. Lat. negare, renuere. |
Esempio: | G. V. 6. 60. 2. E disdire non poteano la richiesta de' Fiorentini. |
Esempio: | Lab. n. 244. Mentre da dovere esser richiesta è stata, mai disdire nol seppe; così
omai, che in tempo viene, che a lei converrà richiedere, niuno vorrebbe, che 'l disdicesse, e veramente di te io mi
maraviglio, come ti sia stato disdetto quello, che più a niuno fu giammai. |
Esempio: | Poet. Ant. Guitt. Ar. 90. Ma quando io son per gire all'altra vita, Vostra
immensa pietà mi tiene, e dice: Non affrettar l'immatura partita La verde età, tua fedeltà il disdice. |
Esempio: | G. V. 10. 130. 6. E non lo richiedeva di quella grazia, ch'egli domandasse, che 'l
Papa osasse disdire. |
Esempio: | Petr. Son. 20. Non m'avesse disdetta la corona, Che suole ornar chi poetando
scrive. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 2. 51. Detta una lettera, e gli disdice l'amicizia [qui gli
rinunzia] |
Esempio: | §. Disdire il fitto, e la casa: è Licenziarla. |
Definiz: | §. Disdir la ragione, o la compagnia fra mecanti: è Il fare intendere a' compagni di non voler più
seguitare i negozzi con esso loro. Lat. alicui societatem renunciare. |
Definiz: | §. Disdire i depositi: Fare intendere al padron, che se gli ripigli. Latin. depositis renunciare. |
Definiz: | §. Disdire i depositi: si usa parimente per Rifiutare, o Negare d'avergli avuti. Lat. deposita abnegare. |
Esempio: | Fr. Iac. Cess. Ma quando si vedessono il bello, non si vergognerebbono di disdire
i depositi a lor commessi. |
Definiz: | §. Disdire: neutr. pass. Dir contro a quel che s'è detto avanti; ridirsi. Plauto dice
dicta mutare. |
Esempio: | Dant. Purg. 3. Quando io mi fui umilmente disdetto D'averlo visto. |
Esempio: | G. V. 8. 69. 5. E 'l Legato ne fu molto ripreso, e 'nfamato; ed elli, o avesse
colpa, o no, se ne disdisse molto al popolo (cioè negò scolpandosi) |
Definiz: | §. Disdire: Essere sconvenevole, non esser dicevole. |
Esempio: | Boc. Introd. num. 36. Faccendosi a creder, che quello a lor si convenga, e non si
disdica, che all'altre. |
Esempio: | E Bocc. Concl. n. 4. Dico, che più non si dee a me esser
disdetto l'averle scritte, che generalmente si disdica agli huomini, e alle donne dir tutto dì, ec. |
Esempio: | Petrar. Canz. 39. 6. Che mortal cosa amar con tanta fede, Più si disdice a chi più
pregio brama. |
Definiz: | §. Disdir la posta: Termine del giuoco: e vale Non volere, che corra la posta, non accettare il
giuoco; e Figuratamen. |
Esempio: | Lor. Med. Canz. Farà a tutti buona cera: Fa che mai disdica posta.
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