Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . CONTENTARE Apri Voce completa pag.397 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. CONTENTARE Dizion. 3 ° Ed. » CONTENTARE Dizion. 1 ° Ed. CONTENTARE Dizion. 4 ° Ed. CONTENTARE Dizion. 5 ° Ed. CONTENTARE.

CONTENTARE. Definiz: Soddisfare, adempire l'altrui voglia. Lat. alicuius voluntati satisfacere, alicuius animum explere. Esempio: Boc. Nov. 14. 17. E però contentate il piacer vostro d'abbracciarmi, e di baciarmi. Esempio: E Bocc. Nov. 36. 20. Quello, che io, per contentarti, vivendo egli, volentieri gli avrei fatto. Esempio: G. V. 12. 56. 1. Se infino a calen di Maggio prossimo non avesse contento il Duca di ciò, che dimandava di menda. Definiz: §. In signific. neutr. pass. Restar soddisfatto. Lat. contentum esse. Esempio: Boc. Nov. 100. 13. I suoi huomini pessimamente si contentavano di lei, per la sua bassa condizione. Esempio: Boc. Nov. 38. 5. Noi ci contenteremmo molto, che tu andassi a stare a Parigi. Definiz: §. E parimente in sent. neutr. pass. Per Acconsentire. Lat. assentiri, consentire. Esempio: Boc. Nov. 18. 15. Valente huomo, se tu ti contenti di lasciare appresso di me questa tua figliuoletta, ec. Esempio: E Bocc. Nov. 82. 5. Di che ella contentandosi, non una volta, ma molte, con gran piacer di ciascuno, la visitò.