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Dizion. 4° Ed. .
CONTENTARE
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CONTENTARE.
Definiz: | Soddisfare, Adempiere l'altrui voglia, Far contento. Lat. alicuius voluntati satisfacere,
alicuius animum explere. Gr. ἐκπληροῦν. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 17. Però contentate il piacer vostro d'abbracciarmi, e di baciarmi.
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Esempio: | E Bocc. nov. 36. 20. Quello, che io per contentarti, vivendo
egli, volentieri gli avrei fatto. |
Esempio: | G. V. 12. 56. 1. Se infino a calen di Maggio prossimo non avessono contento il
detto Duca d'Atene di ciò, che dimandava di menda. |
Definiz: | §. I. In signific. neutr. pass. per Restar soddisfatto. Lat. contentum esse.
Gr. ἀγαπητῶς
ἕχειν, Erodian. |
Esempio: | Bocc. nov. 38. 5. Noi ci contenteremmo molto, che tu andassi a stare a Parigi.
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Esempio: | E Bocc. nov. 100. 13. I suoi uomini pessimamente si
contentavano di lei per la sua bassa condizione. |
Definiz: | §. II. E parimente neutr. pass. per Acconsentire. Lat. assentiri, consentire.
Gr. συμφωνεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 15. Valente uomo, se tu ti contenti di lasciare appresso di me
questa tua figliuoletta, perciocchè buono aspetto ha, io la prenderò volentieri. |
Esempio: | E Bocc. nov. 82. 3. Di che ella contentandosi, non una volta,
ma molte con gran piacer di ciascuno la visitò. |
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