Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DISCERNERE
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DISCERNERE.
Definiz: Ottimamente vedere, e Distintamente conoscere. Lat. perspicere, cognoscere, pervidere. Gr. διακρίνειν.
Esempio: Dant. Purg. 4. Certo, maestro mio, diss'io, unquanco Non vidi chiaro, siccom'io discerno Là.
Esempio: Petr. canz. 17. 5. Ma me, che così adentro non discerno, Abbaglia il bel, che mi si mostra intorno.
Esempio: Bocc. nov. 1. 3. E ancora più in lui verso noi di pietosa liberalità pieno discerniamo.
Esempio: E Bocc. nov. 81. 13. E la notte era sì buia, e sì oscura, che egli non potea discernere ove s'andava.
Esempio: Pass. 105. Il prete, come giudice, conosce, e discerne tutti i peccati.
Definiz: §. Per Disferenziare, Distinguere, Dividere. Lat. discernere, distinguere . Gr. διαγινώσκειν.
Esempio: Dant. Par. 1. Quando la ruota, che tu sempiterni Desiderato, a se mi fece atteso Coll'armonía, che temperi, e discerni.
Esempio: But. E discerni, cioè, e dividi.
Esempio: Cavalc. med. cuor. Questo solo discerne, e fa disguaglio dal giusto allo 'ngiusto; che 'l giusto posto in tribolazione loda, e ringrazia, e lo 'ngiusto mormora, e bestemmia.