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Dizion. 3° Ed. .
ANCHE.
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pag.87
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Definiz: | Lo stesso, che Ancóra coll'accento sulla sillaba penultima. |
Esempio: | Boc. Nov. 20. 19. E anche dite, che voi vi sforzerete, e di che? |
Esempio: | Dan. Inf. 7. Maestro dissi lui: or mi di anche. |
Esempio: | E Dan. Inf. Can. 34. Sì che in Inferno io credéa tornare
anche. |
Definiz: | §. Si usa in luogo di Altro, pronome relativo, denotando persona, o cosa di qualsisia genere, o numero. |
Esempio: | Dan. Inf. 21. Mettetel sotto, ch'i torno per anche. |
Esempio: | Franc. Sacch. Guido, voltosi, disse: Tu ne vuo' pure anche: Vattene a casa, per lo
tuo miglióre. |
Esempio: | G. V. E con anche genti venne da Lucca. |
Esempio: | M. V. 6. 64. E costoro, con anche dieci di loro seguito, fece morire.
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Definiz: | §. Alcune notizie di tal particella si possono vedere nel Cinonio sotto la voce Ancóra.
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