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Dizion. 2° Ed. .
GUERCIO
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GUERCIO.
Definiz: | Che ha gli occhj torti. Lat. strabo. |
Esempio: | Boccac. n. 74. 9. I denti mal composti, e grandi, e sentiva del guercio.
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Esempio: | Cron. Vell. La Cecca fu bella giovane, sentì del guercio. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 7. Ed egli a me: tutti quanti fur guerci sì della mente.
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Esempio: | Com. Cioè, che come il guercio, per difetto, che è nell'occhio, non guata diritto,
ec. |
Esempio: | Morg. Non fu mai guercio di malizia netto. Ed è detto
proverbiale, come quell'altro. Niun segnato da Dio fu mai buono. Lat. effuge quem,
signo turpi, natura notavit. |
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