1)
Dizion. 3° Ed. .
GUERCIO
Apri Voce completa
pag.817
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GUERCIO.
Definiz: | Che ha gli occhi torti. Lat. strabo. |
Esempio: | Boc. Nov. 74. 9. I denti mal composti, e grandi, e sentiva del guercio.
|
Esempio: | Cron. Vell. La Cecca fu bella giovane, sentì del guercio. |
Esempio: | Com. Inf. 7. Cioè, che come il guercio, per difetto, che è nell'occhio, non guata
diritto, ec. |
Esempio: | G. V. 10. 54. 3. Ma la guercia, e disleale sempre invidia de' Cittadini di
Firenze. [Qui Latin. obliqua invidia, il disse Virgilio
nell'undecimo.] |
Esempio: | Dan. Inf. 7. Ed egli a me: tutti quanti fur guerci Sì della
mente. |
Definiz: | §. In proverbio disse |
Esempio: | Morg. Non fu mai guercio di malizia netto. Ed è detto
proverbiale, come quell'altro: Niun segnato da Dio fu mai buono. Latin. Effuge,
quem signo turpi natura notavit. Marziale disse, Lumine
laesus, Rem magnam praestas Zoile, si bonus es. |
Definiz: | §. Per Maniera particolare: |
Esempio: | Esempio del Compilatore E' mi dice guercio: E t'è detto guercio: e
vale Io ho la fortuna contro, e t'è succeduto male. Lat. mihi fortuna non
arrides. |
|