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Dizion. 5° Ed. .
GUERCIO.
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GUERCIO. Definiz: | Add. Che ha la guardatura torta per difetto dei nervi dell'occhio, Che patisce di strabismo. |
Dal barbaro lat. guelcus, e questo probabilmente dall'antico germanico twer, oppure dverch, Obliquo; provenz. guer, catalan. guerzo; spagn. antico güercho. – Esempio: | Dant. Purg. 19: Mi venne in sogno una femmina balba, Con gli occhi guerci, e sovra i piè distorta. | Esempio: | Vell. Cron. 45: Niccolò di Micozzo fu di comunale statura, un poco guercio, ovvero bieco. | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 2, 55: Guerci, cioè con non diritto vedere, come color ci paiono, i quali non hanno le luci degli occhi dirittamente come gli altri uomini poste negli occhi; il qual difetto talora avviene per natura, e talora per accidente. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Dant. Inf. 7: Ed egli a me: Tutti quanti fur guerci Sì della mente, in la vita primaia, Che con misura nullo spendio ferci. | Esempio: | Vill. G. 619: Ma la guercia e disleale sempre invidia de' cittadini di Firenze.... non vollono acconsentire. |
Definiz: | § II. E detto di occhio, Che non guarda dirittamente come l'altro. – | Esempio: | Barber. Regg. Donn. 309: Ma s'egli à l'un [occhio] diritto e l'altro guercio, Fascia il diritto nel tempo ch'ò detto, Sicchè convengna ch'egli il tenga fermo; L'altro gli lascia libero a guardare Nella contraria parte. |
Definiz: | § III. Guercio prendesi talora per Privo di un occhio, Orbo; e denota anche qualsivoglia altra imperfezione della vista. – | Esempio: | Not. Malm. 1, 18: Appresso noi [Fiorentini] si confondono i nomi Guercio, Bircio, Orbo, Lusco e simili, accomodandogli spesso a qualsivoglia imperfezione degli occhi. | Esempio: | Cesar. Vit. Crist. 5, 477: Cristo ha detto:... egli t'è meglio entrare nel paradiso guercio, o anche cieco e co' moncherini, che con tutti e due gli occhi e le mani andarti a consumar nell'inferno. |
Definiz: | § IV. In forza di Sost. Chi è guercio. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 112: Come il guercio per difetto ch'è nell'occhio non guata diritto, così costoro per l'avarizia.... non guatarono diritto al fine. |
Definiz: | § V. Dire ad alcuno guercio o guercia, usasi in modo basso per Aver quegli contraria la fortuna. |
Definiz: | § VI. Fare il guercio, vale Fingere di aver cattiva, vista. – | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 39: Io credo che portino gli occhiali.... non per fare i guerci, Ma così, per vederci e non vederci. |
Definiz: | § VII. Sentir del guercio, vale Essere alquanto guercio. – | Esempio: | Vell. Cron. 20: La Cecca fu bella giovane; sentì del guercio. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 83: Ella aveva il naso schiacciato forte e la bocca torta, e le labbra grosse, ed i denti mal composti e grandi, e sentiva del guercio. |
Definiz: | § VIII. Guercio, in forza d'Avverb., e usato col verbo Guardare guercio, vale Con gli occhi guerci. – | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 43, 17: La seconda [donna di teatro] si chiama Camerina; Che guardi un pochin guercio, egli è peccato. |
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