Lessicografia della Crusca in rete

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DISAGIO
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DISAGIO.
Definiz: Scomodo. Lat. incommodum.
Esempio: Bocc. n. 8. 7. Acciocchè di mangiare non patisse disagio.
Esempio: E Bocc. nov. 16. 20. E con poco cibo, e con molto disagio, serbati.
Esempio: G. V. 9. 317. 3. E le genti scampate, rifuggiti in Firenze, per li disagi ricevuti, v'addussero infermità.
Definiz: ¶ Per mancamento, carestía. Lat. inopia egestas.
Esempio: Dan. Inf. c. 34. Non era camminata di palagio, Là 'v'eravam, ma natural burella, ch'avea mal suolo, e di lume disagio.
Definiz: Stare a disagio: star con iscomodo, senza agio.
Esempio: N. ant. 100. 15. Dissegli, come gli pesava, ch'egli era stato tanto rinchiuso a disagio.
Esempio: Bocc. nov. 40. 15. Stando anzi a disagio, che nò nell'arca, ch'era piccola.