Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ARCA
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ARCA.
Definiz: Propriamente Cassa, commessa a doghe incastrate l'una nell'altra. Lat. arca.
Esempio: Boc. Nov. 40. 11. Io vidi questa sera al tardi, dirimpetto alla bottega di questo legnaiuólo nostro vicino, un'arca.
Esempio: Com. Dan. Inf. 19. Ben lo sae, chi si fae conceder le decime della Chiesa, per empierne le proprie arche.
Definiz: §. Arca, si dice anche a quella, che fece Noè.
Esempio: G. V. 11. 2. 10. Disse Dio a Noè, fa l'arca, ch'io vo' mandare il diluvio.
Esempio: Burch. E l'arca di Noè fra due colonne.
Definiz: §. E Quella del Testamento vecchio.
Esempio: Dan. Purg. 10. Era intagliato li nel marmo stesso, Lo carro, e i buoi tirando l'arca santa.
Esempio: E Dan. Pur. 32. L'aguglia vidi scender giù nell'arca Del carro [cioè nel cassero]
Definiz: §. Per li Depositi, che si fanno nelle Chiese per mettervi dentro i morti. Lat. sepulchrum, monumentum.
Esempio: Boc. Nov. 15. 33. E furono all'arca, la quale era di marmo.
Esempio: G. V. 8. 3. 1. E levaronsene tutti i monumenti, e sepultúre, e arche di marmo.
Esempio: Dan. Inf. 9. Che seppellite dentro da quell'arche.
Definiz: §. Chiamansi anche Arche, certe pietre, che si mettono nel fondo de' pozzi, a mantenimento dell'acqua.
Definiz: §. Da Arca, in proprio significato, viene il proverbio, che dice All'arca aperta, il giusto vi pecca: che è quasi, quanto quell'altro: La comodità fa l'huomo ladro. Lat. occasio homines in delictum trahit.