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Dizion. 2° Ed. .
ARCA
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ARCA.
Definiz: | Propriamente cassa, commessa a doghe incastrate l'una nell'altra. Lat. arca.
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Esempio: | Bocc. n. 40. 11. Io vidi questa sera al tardi, dirimpetto alla bottega di questo
legnaiuolo nostro vicino, un'arca. |
Esempio: | Com. Dan. Inf. c. 19. Ben lo sae, chi si fae conceder le decime della Chiesa per
empierne le proprie arche. |
Definiz: | ARCA, si dice anche a quella, che fece Noè. |
Esempio: | G. V. 11. 2. 10. Disse Dio a Noè, fa l'arca, ch'io vo' mandare il
diluvio. |
Definiz: | ¶ E quella del testamento vecchio. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 10. Era intagliato lì, nel marmo stesso, Lo carro, e i buoi,
tirando l'arca santa. |
Esempio: | E Dan. Pur. c. 32. L'Aguglia vidi scender giù nell'arca del
carro. [cioè nel cássero] |
Definiz: | ¶ Per li depositi, che si fanno nelle Chiese, per mettervi dentro i morti. Lat.
sepulchrum, monumentum. |
Esempio: | Bocc. n. 15. 33. E furono all'arca, la quale era di marmo. |
Esempio: | G. V. 8. 3. 1. E levaronsene tutti i monumenti, e sepulture, e arche di
marmo. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 9. Che seppellite dentro da quell'arche. |
Definiz: | ¶ Chiamansi anche ARCHE certe pietre, che si mettono nel fondo de' pozzi, a mantenimento
dell'acqua. |
Definiz: | ¶ Da ARCA, in proprio significato, viene il proverbio, che dice All'arca aperta il giusto vi pecca,
che è quasi quanto quell'altro. La comodità fa l'huom ladro. Lat. occasio homines
in delictum trahit. |
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