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Dizion. 3° Ed. .
TONDO
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pag.1702
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TONDO.
Definiz: | Di figura rotonda. Lat. rotundus. |
Esempio: | Boc. Nov. 90. 9. Toccandole il petto, e trovandolo sodo, e tondo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 13. 17. Trovò due poppelline tonde, e sode, e
dilicate. |
Esempio: | Dan. Inf. 14. Ed egli a me, tu sai, che 'l luogo è tondo. |
Definiz: | §. Tondo: Semplice. |
Esempio: | Boc. Nov. 23. 5. Quantunque fosse tondo, e grosso huomo, nondimeno, ec.
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Esempio: | Bellinc. E s'io son grosso, e tondo, Dite quel che vi pare. |
Esempio: | Galat. E oltre a ciò tondo, e di grossa pasta |
Definiz: | §. Tondo di pelo: il diciamo ad Huomo semplice, e grosso, tolta la metafora dal pelo delle pannine,
quando pende al grosso, che gli si dice, Tondo. |
Esempio: | Granch. Hami tu per così tondo di pelo, ch'io, ec. |
Definiz: | §. Tondo: aggiunto a moneta: Appunto, giusto, e come si dice, senza rotti, e in questo signif.
Orazio disse, mille talenta rotundetur. |
Esempio: | Pataff. Per le tre lire tonde tien carriera. |
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