Lessicografia della Crusca in rete

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TONDO
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TONDO.
Definiz: Di figura rotonda. Lat. rotundus.
Esempio: Bocc. nov. 90. 9. Toccandole il petto, e trovandolo sodo, e tondo.
Esempio: E Bocc. nov. 13. 17. Trovò due poppelline tonde, e sode, e dilicate.
Esempio: Dan. Inf. c. 14. Ed egli a me, tu sai, che 'l luogo è tondo.
Definiz: ¶ Per semplice.
Esempio: Boc. n. 23. 5. Quantunque fosse tondo, e grosso huomo, nondimeno, ec.
Definiz: ¶ Diciamo ad huomo semplice, e grosso, tondo di pelo, tolta la metafora dal pelo delle pannine, quando pende al grosso, che gli si dice, tondo
Esempio: Granch. Hami tu per così tondo. di pelo, ch'io, ec.
Definiz: ¶ Tondo, aggiunto a moneta, appunto, giusto, e come si dice, senza rotti, e in questo signif. Orazio disse, mille talenta rotundentur.
Esempio: Pataff. Per le tre lire tonde tien carriera.