Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CONOSCERE.
Apri Voce completa

pag.387


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONOSCERE.
Definiz: Apprendere collo 'ntelletto a prima giunta, per mezzo de' sensi, l'essere degli oggetti. Lat. cognoscere, intelligere, agnoscere. Gr. γινώσκειν. E si adopera oltre al sent. attivo, nel signif. neutr. e nel neutr. pass.
Esempio: Boc. Nov. 48. 8. Io non so chi tu ti se, che me così conosci.
Esempio: E Bocc. Nov. 28. 23. E conobbero la voce di Ferondo.
Esempio: E Bocc. Nov. 68. 8. Che senza farsi conoscere, quelle busse pazientemente ricevesse, che Arriguccio le desse.
Esempio: Petr. Canz. 4. 4. Poi la rividi in altro abito sola, Tal ch'io non la conobbi.
Esempio: Dant. Purg. 11. E videmi, e conobbemi, e chiamava, Tenendo gli occhi con fatica fissi.
Esempio: Bocc. Nov. 3. 5. Il Saladino conobbe costui ottimamente esser saputo uscir del laccio, il quale davanti a' piedi, ec.
Esempio: E Bocc. g. 1. f. 7. La Reina, la quale lui, e festevole huomo, e sollazzevole conoscea, ec.
Esempio: Petr. Son. 295. Non la conobbe il Mondo mentre l'ebbe; Conobbil'io, che a pianger qui rimasi.
Esempio: Dant. Inf. 5. Ma s'a conoscer la prima radice Del nostro Amor.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 23. Fa, che tu truovi Alcun, ch'al fatto, o al nome si conosca.
Esempio: Boc. Nov. 27. 6. E conoscendosi intanto trafigurato e d'abito, e di persona, da quello, ch'esser soleva, ec.
Esempio: E Bocc.Nov. 88. 22. Or non ti conosci tu, tristo, non ti conosci tu dolente?
Esempio: E Bocc. Nov. 26. 2. Prima a sentir d'amore il frutto condotta, che i fiori avesse conosciuti (cioè gustati)
Esempio: Petr. Canz. 15. 2. Da lor conosco l'essere, ov'io sono (cioè da loro lo riconosco)
Definiz: §. Per Intendere, informarsi, giudicare.
Esempio: Stat. Merc. Provveder d'un luogo, ove si possa conoscer della ragion di ciascuna parte, e quella seguitare.
Esempio: Tac. Dav. An. 3. 60. Basti Germanico privilegiare, che in consiglio dal Senato, non in corte dal Giudice si conosca della sua morte.
Definiz: §. Per Esprimere il sentimento latino osceno.
Esempio: Ovvid. Pist. Impose a Nesso centauro, che volesse passare la sua donna, ma il falso centauro carnalmente la volle conoscere.
Esempio: Boc. Nov. 30. 5. E tentato primieramente con certe domande, lei non aver mai huomo conosciuto, conobbe.
Esempio: E Bocc. Nov. 22. 9. Più volte la Reina carnalmente conobbe.
Esempio: G. V. 4. 20. 5. Perocchè Gulfo non poteva conoscere la moglie carnalmente, ne altra femmina, per naturale frigidità.
Esempio: Tav. Rit. Cantava un sonetto, lo quale Tristano già fatto avea per la bella Isotta la Bionda, quando egli la conobbe da prima d'amore.
Definiz: §. E neutr. pass. col secondo caso dopo: vale Avere esperienza, pratica, cognizione, intendersi. Latin. peritum esse.
Esempio: Lib. Mott. S'io mi conoscessi così di pietre preziose, com'io fo d'huomini, io sarei buon gioielliere.
Esempio: Boc. Nov. 72. 12. Per quello, che ne dice Buglietto, che sai, che si conosce così bene di questi panni sbiavati.
Definiz: §. Gli Autori antichissimi dissero anche Canoscere.
Esempio: Dan. Rim. Ant. Non canoscendo amico vostro nomo Donde che muova chi con meco parla.
Esempio: E Dan. Rim. Ant. altrove. Che si può ben canoscere d'un'huomo Ragionando.