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Dizion. 4° Ed. .
FITTO
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FITTO.
Definiz: | Sust. Il prezzo, che si paga da' fittaiuoli della possessione, ch'e' tengon d'altrui; e La possessione affittata.
Lat. locationis precium, fundus locatus. Gr. καταβολή. |
Esempio: | M. V. 8. 6. Costui traeva il frutto, e' monaci rimanevano senza pastore; e
presono a fitto dal cardinale la rendita, che ne fece loro buon mercato per fiorini mille d'oro l'anno. |
Esempio: | E M. V. 9. 49. Buoso degli Ubertini ec. non potendo sotto
altro titolo, che d'allogagione a fitto, a dì 7. di Settembre 1359. allogò al comune di Firenze per certo fitto annuale
ec. e confessò il fitto per tutto il detto tempo. |
Esempio: | E M. V. 10. 26. Ottaviano, e Giovacchino figliuoli di
Maghinardo, e Albizzo degli Ubaldini ec. possiedono le Alpi con 1500. fedeli, e fitti perpetui. |
Esempio: | Arrigh. 43. Se tu avessi disposto nell'animo tuo i beni temporali avere a fitto
ec. l'anima tua sarebbe sana. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 7. 5. Nè potrai entrare in sul fitto mio, ancorchè ne sii
padrone tu. |
Definiz: | §. I. In proverb. o motto, si dice: Rincarimi il fitto; che tanto è a dire, Facciami il peggio,
ch'e' può; e si usa dire, quando non si teme, che altri ci possa nuocere. |
Esempio: | Varch. Ercol. 75. Tanto è da casa tua a casa mia, quanto da casa mia a casa tua, e
nel medesimo significato, e a questo stesso proposito sogliono dire: Rincarinmi il fitto. |
Esempio: | Malm. 1. 3. A chi non piace mi rincari il fitto. |
Definiz: | §. II. Pure in proverb. si dice Del fitto non ne beccan le passere; che vale Non se ne perde niente
per istravaganza di stagione, o altra disavventura. |
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