Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
FITTO.
Apri Voce completa

pag.351


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
FITTO.
Definiz: Add. da figgere, val ficcato. Lat. fixus.
Esempio: Dan. Inf. c. 7. Fitti nel limo dicon tristi fummo.
Esempio: E Dan. Purg. 14. E disse l'uno, o anima, che fitta Nel corpo ancora.
Esempio: E Dan. Purg. 12. Vedeva Briaréo fitto dal telo. Qui trafitto
Definiz: ¶ Per folto, spesso. Lat. densus, spissus.
Esempio: Cr. 6. 2. 9. L'erbe, che traspiantare non si dovranno, rade si debbono seminare, ma quelle, che si traspongono, più fitte sono da seminare.
Esempio: E Cr. cap. 97. 3. Si può in alcun luogo acconcio da potersi adacquare, e ombrare, seminar fitta.
Definiz: E dal verbo fingere. val FINTO. Lat. fictus, simulatus.
Esempio: Passav. c... Questo cotale venne fitto, ciò è a dire, che non ebbe quella disposizion dentro, che si richiedeva all'atto di fuori della confessione.
Definiz: Diede il Bocc. nov. 72. 5. Questo aggiunto a meriggio, che vale appunto nell'ora del mezzo dì, cioè nel più ardente calor del giorno.
Esempio: Bocc. nov. 72. 5. Ora avvenne un dì, che andando, ec. di fitto meriggio, che tanto è a dire, quanto nel colmo, nel fondo, e 'n su la sferza del caldo.