Lessicografia della Crusca in rete

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DISONESTO
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DISONESTO.
Definiz: Che ha, e contiene in se disonestà. Lat. inhonestus.
Esempio: Passav. 77. Invitato da lei all'atto disonesto, domandò, ec.
Esempio: Bocc. Introd. n. 33. E discorrendo per tutto, con disoneste canzoni, rimproverandoci i nostri danni.
Esempio: E Bocc. nov. 5. 9. Acciocchè, col presto partirsi, ricoprisse la sua disonesta venuta, ringraziatala, ec.
Esempio: Dan. Purg. 26. Nel monte, che si leva più dall'onda, Fu io, con vita pura, e disonesta.
Esempio: Bocc. nov. 71. 9. Diede al marito il disonesto prezzo della sua catività [cioè per la disonesta cosa, che ne fu compera]
Definiz: ¶ Per grande, eccessivo, smoderato. Lat. immensus.
Esempio: Dan. Inf. c. 13. E quegli a me, o anime, che giunte Siete a veder lo strazio disonesto, Ch'ha le mie frondi sì da me disgiunte.
Definiz: ¶ Per ingiusto, e fuor del dovere l'usò il Morg. Lat. iniustus, iniquus.
Esempio: Morg. Rispose Mazzarigi così vuole Macon, ch'a questa volta è disonesto.