1)
Dizion. 2° Ed. .
CALCARE
Apri Voce completa
pag.139 [141]
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CALCARE.
Definiz: | Aggravar co' piedi. Lat. calcare, premere. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 32. Fa sì che tu non calchi, non le piante, Le teste de' fratei
miseri lassi. |
Esempio: | E Dan. Purg. 13. E chieggoti, per quel che tu più brami, Se
mai calchi la terra di Toscana, che ec. |
Esempio: | Petr. Son. 241. Or l'ho veduto, su per l'erba fresca, Calcare i fior.
|
Esempio: | Cr. 9. 51. 1. Che l'unghia non calchi la carne viva, ne ancora la tocchi.
|
Definiz: | ¶ Per metaf. Tener sotto, opprimere, conculcare, oppressare. Lat. calcare, conculcare,
comprimere. |
Esempio: | Dan. Inf. 19. Calcando i buoni, e sollevando i pravi. |
Esempio: | Bocc. n. 17. 14. Con altezza d'animo propose di calcar la miseria della sua
fortuna. |
Esempio: | M. Aldobr. Sì che l'uóva degli uccelli, che sono di buona complessione, e che non
sien troppo magri, e che i maschi le calchino, ciò sono le migliori uóva [cioè si caccin sotto la femmina,
congiugnendosi]. |
|