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Dizion. 2° Ed. .
MENOMANZA
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MENOMANZA.
Definiz: | Il menomare. Lat. imminutio. Qui mancanza, necessità. Lat.
defectus, inopia. |
Esempio: | Sen. Pist. Catone menò l'oste per mezzo 'l diserto tutto a piede: vedi che posso
sofferir sete, e sofferir menomanza, e necessità d'acque. |
Esempio: | E Sen. Pist. appresso. E non dee l'huomo, per sì gran cosa,
guadagnar fame, o menomanza. |
Esempio: | E Sen. Pist. di sotto. Molti huomini hanno avuto menomanza di
tutte le cose. |
Esempio: | E Sen. Pist. altrove. Io avrò menomanza, e misagio delle cose
necessarie alla vita. |
Esempio: | Com. Purg. 13. A schifare cotali vizj, si dee avere in se carità al prossimo, e
non istimare, che la gloria del prossimo sia tua menomanza [cioè abbassamento] Lat. depressio. |
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