Lessicografia della Crusca in rete

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MENOMANZA
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MENOMANZA.
Definiz: Il menomare. Lat. imminutio. Qui mancanza, necessità. Lat. defectus, inopia.
Esempio: Sen. Pist. Catone menò l'oste per mezzo 'l diserto tutto a piede: vedi che posso sofferir sete, e sofferir menomanza, e necessità d'acque.
Esempio: E Sen. Pist. appresso. E non dee l'huomo, per sì gran cosa, guadagnar fame, o menomanza.
Esempio: E Sen. Pist. di sotto. Molti huomini hanno avuto menomanza di tutte le cose.
Esempio: E Sen. Pist. altrove. Io avrò menomanza, e misagio delle cose necessarie alla vita.
Esempio: Com. Purg. 13. A schifare cotali vizj, si dee avere in se carità al prossimo, e non istimare, che la gloria del prossimo sia tua menomanza [cioè abbassamento] Lat. depressio.