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GRATO
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GRATO.
Definiz: Sust. Volontà, voglia, piacere. Lat. voluntas.
Esempio: Poet. Ant. Dant. Maian. Venire a sua plagenza, ed a meo grato.
Esempio: E Rim. Ant. Dan. Maian. altrove. In amore ho fermato Lo meo volere, e 'l grato.
Esempio: Dan. Rim. 4. Poscia ch'amor, del tutto m'ha lasciato, Non per mio grato, Che stato non avea tanto gioioso.
Esempio: E Dan. Par. 26. Io, che due volte avea visto lor grato.
Esempio: E Dan. Par. 4. Molte fiate già, frate, adivenne, Che per fuggir periglio contr'a grato, Si fe di quel, che far non si convenne.
Definiz: §. Grato: Gratitudine. Lat. gratus animus.
Esempio: Tesoret. Br. E dare come sforzato, Perde lo dono, e 'l grato.
Definiz: §. Di grato: posto avverbial. vale Volontariamente, senza premio. Latin. gratis, spontè.
Esempio: M. V. 9. 105. Lo Re di Francia, per mostrare sua magnificenza, sopra i patti della pace, di grato donò al Re d'Inghilterra la Roccella.