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Dizion. 1° Ed. .
GRATO
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GRATO.
Definiz: | Che riconosce i benifici, e n'è ricordevole. Lat. gratus. |
Esempio: | Bocc. n. 15. 12. Dove il Re Carlo, verso noi trovammo sì grato, che
ec. |
Esempio: | Dan. Par. 2. Drizza la mente in Dio grata mi disse. |
Definiz: | ¶ Per colui, che fa grazia. |
Esempio: | Caval. specch. cr. Prima dico, ch'è grato, cioè che chiama per grazia, e non per
debito. |
Definiz: | ¶ Per cosa cara, apprezzata. |
Esempio: | Bocc. n. 30. 10. Le diede ad intendere, che quel servigio, che più si poteva far
grato a Dio, si era, ec. |
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