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Dizion. 4° Ed. .
MAGNANIMO
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MAGNANIMO.
| Definiz: | Add. Di grande animo, Che ha magnanimità. Lat. magnanimus. Gr.
μεγαλόψυχος. |
| Esempio: | Tes. Br. 6. 20. Magnanimo è colui, ch'e acconcio a grandissimi fatti, e
rallegrasi, e gode di far gran cose. |
| Esempio: | E Tes. Br. appresso: L'uomo, che è magnanimo, si è il maggiore
uomo, e 'l più onorato, che sia, e non si muove per piccola cosa, e non china la magnanimità sua a veruna sozza cosa.
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| Esempio: | Petr. uom. ill. La qual cosa udita, il giusto, e magnanimo capitano dispregiò il
dono. |
| Esempio: | E Petr. son. 7. Non lassar la magnanima tua impresa.
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| Esempio: | E Petr. canz. 29. 8. Proverai tua ventura Fra' magnanimi
pochi, a chi 'l ben piace. |
| Esempio: | E Petr. cap. 8. Eravi quel, che il Re di Siria cinse D'un
magnanimo cerchio. |
| Esempio: | Bocc. nov. 77. 41. E chiamimi gentiluomo, e valente, e tacitamente, che io, come
magnanimo, mi ritragga dal punirti della tua malvagità, t'ingegni di fare. |
| Esempio: | Dant. Inf. 2. Rispose del magnanimo quell'ombra. |
| Esempio: | E Dan. Inf. 10. Ma quell'altro magnanimo, a cui posta Restato
m'era, non mutò aspetto. |
| Esempio: | Tass. Ger. 2. 22. Magnanima menzogna, or quando è il vero Sì bello, che si possa a
te preporre? |
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