Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
MAGNANIMO
Apri Voce completa

pag.500


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MAGNANIMO.
Definiz: Di grande animo, che ha magnanimità. Lat. magnanimus.
Esempio: Tes. Br. 6. 20. Magnanimo è colui, ch'è acconcio a grandissimi fatti, e rallegrasi, e gode di far gran cose.
Esempio: E Tes. Br. di sotto. L'huomo, che è magnanimo si è il maggiore huomo, e 'l più onorato, che sia, e non si muove per picciola cosa, e non china la magnanimità sua a veruna sozza cosa.
Esempio: Petr. huom. Ill. La qual cosa udita, il giusto, e magnanimo Capitano, dispregiò il dono.
Esempio: Bocc. n. 77. 41. E chiamimi gentil'huomo, e valente, e tacitamente, che io, come magnanimo, mi ritragga dal punirti.
Esempio: Dan. Inf. c. 2. Rispose del magnanimo quell'ombra.
Esempio: E Dan. Inf. can. 10. Ma quell'altro magnanimo a cui posta Restato m'era.
Esempio: Petr. Son. 7. Non lasciar la magnanima tua impresa.
Esempio: E Petr.canz. 29. 8. Fra i magnanimi pochi, a chi 'l ben piace.