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Dizion. 4° Ed. .
GARRIRE.
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GARRIRE.
Definiz: | Parlandosi degli uccelli, vale Stridere. Lat. garrire. |
Esempio: | Petr. son. 269. E garrir Progne, e pianger Filomena. |
Esempio: | Cr. 10. 2. 1. Lo sparviere, ec. da tutti gli uccelli, i quali perseguita per
istinto di natura, è conosciuto, e quando il veggono, o sentono, garrono, fuggono, e quanto possono s'occultano.
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Definiz: | §. E parlandosi degli uomini, vale Sgridare, e Riprendere, quasi minacciando altrui con grida, Altercare; e si usa
tanto att. che neutr. Lat. obstrepere, obiurgare, increpare. Gr.
ἐπιτιμᾶν. |
Esempio: | Albert. 62. È speranza di salute, dove la vergogna garrisce l'uomo. |
Esempio: | Bocc. nov. 72. 15. Bentivenga si credeva, che la moglie quelle parole dicesse,
perch'egli l'aveva garrito. |
Esempio: | E Bocc. nov. 86. 11. La donna, parendole avere udito il marito
garrire, e udendo Adriano, incontanente conobbe là, dove stata era. |
Esempio: | Pass. 82. Venendo ciò a notizia del padre, garrinne alla figliuola, e ebbelane in
odio. |
Esempio: | Nov. ant. 100. 12. Molto mi conturba, e tormenta, e assalemi, e garre, e
azzuffasi. |
Esempio: | Quist. filos. C. S. Garrire non procede se non da animo furioso, inordinato,
acceso in vendetta. |
Esempio: | G. V. 9. 135. 4. Bene si dilettò in quella commedia di garrire, e sclamare a guisa
di poeta. |
Esempio: | Dant. Inf. 15. Purchè mia coscienza non mi garra. |
Esempio: | E Dan. Par. 19. Per la lor bestia si lamenti, e
garra. |
Esempio: | Petr. son. 187. Con amor, con madonna, e meco garro. |
Esempio: | Poliz. st. 1. 19. Or delle pecorelle il rozzo mastro Si vede alla sua torma aprir
la sbarra, Poi quando muove lor col suo vincastro, Dolce è a notar come a ciascuna garra. |
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