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Dizion. 5° Ed. .
DISERTO.
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DISERTO. Definiz: | Add. Facondo, Copioso nel dire, detto di oratore, scrittore, ed altresì di stile; ma è voce la quale oggi non adoprerebbesi che in poesia. |
Dal lat. disertus. ‒ Esempio: | Vespas. Vit. Uom. ill. 481: Qui mancherebbe ogni diserta lingua a dire la grande devozione di Nicolao. | Esempio: | Ar. Rim. 1, 238: Qual stile è sì facondo e sì diserto, Che delle laudi tue corresse tutto Un così lungo campo, e così aperto? | Esempio: | Buonarr. Fier. 1, Introd. 5: Di me che son la vita alma civile, Diserte consigliere, Virtù distributiva, Arte commutativa. | Esempio: | Pallav. Tratt. div. 9: Con titolo or di facondo, or di diserto, lo leggiamo (Ulisse) onorato dagli scrittori. |
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