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LUCIDO
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LUCIDO.
Definiz: Add. Lucente, Che riluce; e si dice propriamente di Quelle cose, che hanno per lor natura in se stesse luce, come il sole, e 'l fuoco; e lo trasferiamo a tutto ciò, ch'è atto a rifletter luce assai. Lat. lucidus, clarus, perspicuus. Gr. φωτεινός, λαμπρός, διειδής.
Esempio: Bocc. nov. 27. 18. Essi oggi le fanno larghe, e doppie, e lucide, e di finissimi panni.
Esempio: E Bocc. nov. 51. 1. Come ne' lucidi sereni sono le stelle ornamento del cielo.
Esempio: Petr. canz. 44. 3. Alle pungenti, ardenti, e lucide arme ec. Preso mi vidi.
Esempio: E Petr. son. 183. Giù per lucidi, freschi rivi, e snelli.
Esempio: E Petr. 289. O belle, e alte, e lucide finestre.
Esempio: Dant. Purg. 29. Con una spada lucida, e acuta.
Esempio: E Dan. Par. 2. Pareva a me, che nube ne coprisse Lucida, spessa, solida, e pulita.
Esempio: Gal. Macch. Sol. 27. Ma scorgesi tra esse la separazione lucida.
Definiz: §. I. Lucido, aggiunto a cavallo, o altro animale, vale Grasso, e In buon essere, al quale diciamo anche: Gli luce, o riluce il pelo. Lat. nitidus, Virg. Gr. πίων.
Esempio: Ar. Fur. 23. 27. Mandollo a Montalbano, e a buone spese Tener lo fece, e mai non cavalcosse, Se non per breve spazio, e a picciol passo, Sicch'era più che mai lucido, e grasso.
Definiz: §. II. Stelle lucide, si dicono a distinzione delle Nebulose. Lat. lucida sidera.
Esempio: Com. Par. 2. Che tutte le lucide (stelle) fossono d'una natura, tutte le nebulose d'un'altra.
Definiz: §. III. Lucido intervallo, Quello spazio di tempo, nel quale il pazzo ricupera l'uso della ragione. Lat. furoris intermissio, lucida intervalla.
Esempio: Maestruzz. 1. 46. Ma se non è necessità, deesi aspettare lucido intervallo, ovvero la vigilia del dormitore.
Esempio: Alleg. 124. Chi biasima vorrebbe comperare, Dice chi ha qualche lucido intervallo.
Esempio: Ar. Fur. 24. 3. Io vi rispondo, che comprendo assai, Or che di mente ho lucido intervallo.
Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 5. Ognun conosce Nel balenar de' lucidi intervalli Pur qualche volta il proprio umor peccante.